n.10/2022 |APPUNTI DEL GIORNO|

Tempi nostri: L’Istat ha scattato una fotografia del paniere ai tempi del Covid inserendo nel lungo elenco della revisione annuale prodotti e servizi fino a poco tempo fa sconosciuti ai più o addirittura inesistenti. Segno inequivocabile dei tempi che cambiano o che dovrebbero cambiare. Nei fatti, sembrerebbe che il mondo si sia fermato, almeno per coloro che della discriminazione sono i paladini: fortunatamente, a dimostrare il contrario sono le commosse e toccanti parole – o se volete la vibrante lezione di civiltà – della caparbia Lorena Cesarini ieri sera dal palco di Sanremo: “Tutti gli uomini e tutte le donne hanno nelle vene sangue della stessa tinta. Un uomo è uguale a un uomo”. Con quelle lacrime che fanno male, malissimo riflettiamo sulla serata altalenante del festival nazionale, seguiamo con il dovuto pathos i ferventi preparativi per il giuramento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di fronte al Parlamento riunito in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali.

In marcia verso la meta: Guardare al futuro, alla fine dell’emergenza e al consolidamento della ripresa. Ecco i due messaggi inviati ieri da Mario Draghi durante il Consiglio dei ministri per accelerare su riaperture e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il peggio è alle spalle, sulle riaperture «il Governo andrà avanti» e a breve arriverà un «calendario» sul superamento delle restrizioni ancora in vigore, che si esauriranno presumibilmente con la fine dello stato di emergenza.

Modalità di accesso visibili dall’esterno del negozio: Si rammenta che non è obbligatorio esporre un cartello per indicare l’obbligo del Green Pass e che l’unico espressamente prescritto dalla normativa emergenziale riguarda la capienza massima del locale; al contempo, tuttavia, è necessario che il pubblico sia informato circa le misure di prevenzione in vigore all’interno dell’esercizio anche con un cartello che informi la clientela prima che entri nel negozio.

Gioielli unbranded forti concorrenti: Guido Damiani – intervistato da Enrica Roddolo sul Corriere della Sera (inserto L’Economia 31 gennaio) in un articolo dal titolo Preziosi e design, sarà l’anno dello shopping – ha espresso possibilità di aprire alla produzione conto terzi il nuovo stabilimento di Valenza, dichiarando “Il boom della gioielleria post pandemia è tale che fatichiamo a gestire la produzione per i nostri marchi. Chiudiamo il bilancio a marzo e penso supereremo i 200 milioni di euro, oltre il livello raggiunto nel 2018 prima del covid”. Sollecitato dall’intervistatrice sulla eventuale preoccupazione per (‘acquisizioni di marchi della gioielleria da parte dei grandi della moda, dichiara “Per nulla. 11 nostro nemico è l’unbranded, cioè il senza marchio. Non un altro brand forte come Tiffany. A differenza della moda, dove dall’alto di gamma al low cost il consumatore cerca il logo, sia Chanel che Zara, per la gioielleria ci si rivolge ancora produttori senza logo. E’ questo salto verso la scelta del marchio che ci unisce a Tiffany”.

Gioielleria al debutto in Dubai: JGT Dubai (Jewellery, Gem & Technology Dubai) inaugurerà la sua prima edizione dal 22 al 24 febbraio 2022 presso il Dubai World Trade Centre. L’evento di tre giorni è una joint venture di due dei principali gruppi di eventi del settore — Informa Markets Jewellery, organizzatore di Jewellery & Gem World Hong Kong, manifestazione leader a livello mondiale nel campo dell’alta gioielleria, e Italian Exhibition Group SpA (IEG), organizzatore di VicenzaOro. La combinazione di risorse ed esperienza nel settore è ulteriormente rafforzata dal supporto e dalle capacità di DMCC (Dubai Multi Commodities Centre) partner ufficiale di JGT Dubai, e il Dubai Gold and Jewellery Group in qualità di industry partner.

n.10/2022 APPUNTI DEL GIORNO| Giovedì 3 febbraio 2022 — S. Biagio