n. 201/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Gioielli più “verdi”: uno dei temi di VicenzaOro January – Il Made In Italy, nelle sue svariate declinazioni, diventa più verde. Nel nuovo fondo sovrano vengono inserite anche le attività di riciclo. La novità è prevista dalla legge sul Made in Italy approvata nei giorni scorsi e di cui in questi Appunti abbiamo fatto cenno. Il riciclo si aggiunge, quindi, alle materie prime critiche, o Critical Raw Materials, secondo la definizione comunitaria che individua una serie di metalli indispensabili per la produzione. La modifica, d’altro canto, è in linea con lo “sviluppo di modelli di economia circolare”.
E il settore orafo gioielliero? Il gioiello diviene sempre più etico e soprattutto sostenibile, forte di una tracciabilità che cresce in rilevanza, ispirata dalla tecnologia esperibile attraverso l’utilizzo della blockchain, sotto la spinta della crescente attenzione da parte del mercato e dei consumatori. Una propensione che porta già oggi la produzione orafa gioielliera a diversificare l’approvvigionamento di metalli preziosi utilizzando argento, oro e platino provenienti dal riciclo dei dispositivi elettronici, i cosiddetti RAEE. Anche la supply chain delle pietre preziose, seppure con qualche difficoltà, segue la strada della tracciabilità etica, in linea con la sensibilità delle nuove generazioni interessate al mondo del gioiello.
Se ne parlerà anche all’edizione di gennaio di VicenzaOro dove Federpreziosi sarà presente lunedì 22 gennaio con il Retail Talk dal titolo Raccontare il diamante: un nuovo mo(n)do – Competenza narrativa in gioielleria tra naturale e sintetico. “Nella diatriba tra naturale e sintetico” afferma il Direttore di Federpreziosi Steven Tranquilli “che sempre più accende gli animi dei sostenitori dell’uno o dell’altro, dovremmo chiederci: cosa effettivamente desidera il nostro cliente? La risposta non è scontata e, per non rischiare di essere di parte, ci siamo affidati ad una ricerca ad hoc dell’Osservatorio Federpreziosi. Previsti gli interventi, oltre che del Presidente Stefano Andreis, di: Rinaldo Cusi, Presidente Associazione Italiana Gemmologi; Loredana Prosperi, Direttore Laboratorio Istituto Gemmologico Italiano; Davide Bolzoni, gioielliere e gemmologo, Pierluigi Ascani di Format Research. Il confronto si preannuncia interessante, se non altro perché il dibattito avrà come base dati rilevati su un campione significativo di consumatori”.
Chiusa l’edizione di VicenzaOro January, a febbraio verrà dato il via a lavori di ristrutturazione del quartiere fieristico vicentino, lavori che prevedono l’abbattimento del padiglione 2, la cosiddetta “piramide”, e del padiglione 5 per costruire un nuovo e più funzionale spazio che ridisegnerà e amplierà la capacità espositiva. Nel frattempo, gli espositori verranno ospitati in padiglioni temporanei appositamente allestiti per l’intera durata dei lavori, preventivati in circa 24 mesi.

Il corallo è bello e fa bene – 300 ospiti, 20 sponsor, 15.000 euro destinati alle associazioni Unitalsi di Torre del Greco e Gli Occhi di Claudio, nonché ad iniziative caritatevoli a favore delle famiglie bisognose del territorio. Questi i significativi i numeri dell’VIII edizione del Charity Event organizzato da Assocoral lo scorso 15 dicembre. Soddisfatto il Presidente Vincenzo Aucella: “Ringraziamo tutti quanti hanno creduto e credono in noi. Oltre ad essere un punto di riferimento come associazione sindacale di categoria, Assocoral si conferma ancora una volta promotrice di iniziative benefiche per il territorio e non solo, seguendo l’esempio di uno dei santi patroni di Torre del Greco, San Vincenzo Romano, che ci invitava a «fare bene il bene»”.

Formazione a misura d’impresa – In poco più di un mese, la Commissione Cultura del Senato ha acceso semaforo verde al Ddl Valditara (AS 924) che rilancia l’istruzione tecnica facendo nascere la nuova e innovativa filiera formativa tecnologico-professionale. Percorsi di quattro anni, anziché i canonici cinque, a cui far seguire un ulteriore biennio negli ITS Academy. E ancora: più formazione on the job, con un rafforzamento delle esperienze di alternanza scuola-lavoro di qualità; contratti di apprendistato formativo; maggiore apertura all’internazionalizzazione (e alle lingue); un legame ancor più stretto con imprese e territori. Infatti, per la prima volta nella storia della scuola italiana docenti aziendali potranno “salire in cattedra” per determinati moduli formativi e laboratoriali portando ai ragazzi l’innovazione che nasce quotidianamente nell’impresa. Si apre ai “campus”, anche con fondi dedicati, per favorire una formazione integrata e a misura di filiera. Forte il coro di «sì» di tutto il mondo produttivo – dagli artigiani al terziario, tra cui anche Confcommercio. (Tratto dall’articolo di Claudio Tucci “Formazione a misura d’impresa. Primo sì all’istruzione tecnica” pubblicato su Il Sole 24 Ore di stamane)

Export orafo 2023: prime anticipazioni – Sulla base dell’analisi fornita ieri dalla Camera di Commercio di Arezzo e Siena le esportazioni nel distretto aretino del comparto gioielleria e oreficeria hanno registrato nel terzo trimestre un aumento del 2%, spingendo il dato dei primi nove mesi a oltre 2,4 miliardi di euro, in crescita del 4,1% rispetto al 2022.
“In questo caso” afferma il Presidente Massimo Guasconi “il prezzo dell’oro potrebbe aver giocato un ruolo importante nella determinazione del risultato: al netto di questo, la reale domanda da parte del mercato estero appare poco più che stazionaria. Anche gli altri due distretti orafi nazionali mostrano segnali positivi, più evidenti in quello valenzano (+9,4%) che in quello di Vicenza (+2,7%). Più brillante il risultato nazionale (+10,7%) sotto la spinta degli incrementi delle province di Milano (+70%) e Firenze (+36,7%). In particolare, il polo milanese, sulla base dei dati attuali, è diventato il terzo polo nazionale, sopravanzando, seppur di poco, il volume delle vendite estere della provincia di Alessandria”.

n. 201/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Venerdì 22 Dicembre 2023 – S. Flaviano