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n. 49/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

L’oro rimane sui massimi. Di fronte alle turbolenze dei mercati, le quotazioni continuano a sfiorare la soglia dei 2.000 dollari oltre i 60 euro al grammo. Il prezzo spot del metallo prezioso viaggia anche oggi a 1.999,10 dollari l’oncia, pari a 60,42 euro al grammo.

Il presidente di Confcommercio: città da curare come beni comuni – Carlo Sangalli dalle pagine del Corriere della Sera di sabato 18 marzo risponde a Walter Veltroni che il 10 marzo dalle colonne del medesimo quotidiano ha segnalato con forza l’impatto dell’indebolimento delle economie di prossimità nelle nostre città e, in particolare, nei loro centri storici. Ne traiamo alcuni passaggi. “Rispondo all’appello di Veltroni a non lasciare soli i sindaci, chiamando al confronto politica, parti sociali ed enti locali per costruire risposte ai processi di desertificazione commerciale e per guardare alle “città non solo come nastri di asfalto, ma come luogo della vita”.
Così ci siamo da tempo impegnati nel dare rilievo alla «questione urbana» attraverso percorsi di ricerca e di sperimentazione sviluppati a partire dal confronto con i bisogni e le potenzialità dei territori. Percorsi che traggono origine dalla crisi storico-normativa della programmazione commerciale e dall’urgenza di misurarsi con il governo del territorio, facendo sintesi tra istanze urbanistiche e ragioni dello sviluppo economico.
…“Queste esperienze di lavoro approdano, oggi, al punto di svolta del progetto Cities: è l’acronimo per Città e Terziario, Innovazione, Economia, Socialità, ed è un punto di svolta perché il progetto svilupperà — a partire dalle tante esperienze territoriali già avviate — dei veri e propri cantieri dell’innovazione urbana e delle economie di prossimità”.
…“Insomma, la salvaguardia e la rinascita delle città e dei centri storici richiedono che venga data nuova e maggiore importanza alla dimensione locale; richiedono che venga riconosciuto il valore sociale delle attività economiche radicate nella prossimità; richiedono che venga rafforzata quell’alleanza tra attori pubblici, attori privati e cittadini che, soprattutto in Europa, ha contribuito a costruire città accoglienti e vivibili. Si tratta di aver cura della città come «bene comune». Noi ne siamo convinti.

Il premio che celebra l’artigianalità italiana – Competenze uniche che rischiano di andare perdute per sempre. Saperi artigianali, quelli che hanno dato vita al Made in Italy, troppo preziosi per non cercare di preservarli, la valorizzazione del saper fare italiano e la formazione di giovani talenti artigiani sono al centro del primo premio Maestri d’Eccellenza ideato da LVMH in collaborazione con Fendi, Confartigianato e Camera nazionale della Moda Italiana. L’obiettivo del premio è quello di promuovere il savoir-faire italiano nell’ambito della strategia dedicata al sostegno degli artigiani e delle artigiane che lavorano al di fuori del Gruppo LVMH. Con il riconoscimento agli artigiani più creativi si punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della trasmissione del saper fare italiano nell’industria del lusso, a preservare competenze uniche e a formare giovani talenti.
Sei i comparti coinvolti (tessile, abbigliamento, calzature, occhialeria, sartoria e gioielleria) per un concorso che vuole premiare artigiani e imprenditori, attivi in uno dei mestieri legati alla moda e che si sono distinti per la loro creatività. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 maggio. Ciascuna azienda potrà candidarsi in una sola categoria – e i vincitori delle tre categorie (Maestro Artigiano d’Eccellenza, Maestro Artigiano Emergente d’Eccellenza e Maestro dell’Innovazione d’Eccellenza) saranno premiati tramite un evento a loro dedicato durante il mese di settembre. In palio 10 mila euro da investire nella propria attività, promozione mediatica e visibilità, oltre a sessioni di mentoring con esperti della Maison Fendi You and ME Italy (lvmh.it)

C’è Botticelli sullo Swatch – Gli Uffizi aprono la strada. Dopo tante realtà straniere, è il primo museo italiano a collaborare con il brand di orologi. «Non riproduciamo l’opera, ma ci entriamo dentro, la trasformiamo» Accanto a lavori di René Magritte, Roy Lichtenstein, Katsushika Hokusai ecco Sandro Botticelli con due modelli ispirati alla Nascita di Venere e all’Allegoria della Primavera. Uno spot itinerante per Le Gallerie degli Uffizi “Non siamo più legati a un’unica fruizione dell’opera d’arte come un tempo — spiega Cristian Spadoni, assistente in Digital Strategies per Le Gallerie degli Uffizi — così oggi questa può manifestarsi in modi diversi, anche tramite un orologio. Il museo non è più solamente un luogo di conservazione ma anche di promozione. È l’arte che esce per avvicinare le nuove generazioni. Anche attraverso questi modelli, che stimolano la curiosità di vedere l’opera dal vivo”. (Tratto dall’articolo di Diego Tamone pubblicato a pag. 26 del Corriere della Sera di sabato 18 marzo)

Se un diamante vi sembra poco… – In visita a Londra? Orbene dovrete privarvi dell’emozione di ammirare le corone reali generalmente esposte nelle teche della Torre di Londra. Attualmente sono “in manutenzione” per adattarle al nuovo sovrano e per assecondare la richiesta della moglie e regina Camilla di inserire gemme amate da Elisabetta. La corona sarà infatti arricchita con i diamanti Cullinan III, IV e V – spesso utilizzati dalla regina Elisabetta sotto forma di spille – che assieme ad altre 6 grandi gemme e 96 di minori dimensioni furono ricavate dal diamante Cullinan che, con i suoi 3.106 carati, è il più grande mai ritrovato da quando la gemma fu estratta in Sud Africa nel 1905. I gioielli torneranno sotto i riflettori il 26 maggio.

n. 49/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 20 Marzo 2023 – S. Alessandra

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