n.8/2022 |APPUNTI DEL GIORNO|

Emergenza Covid: Il Vice Ministro Sileri, “le restrizioni cadranno il 31 marzo”. Ancora qualche giorno e la speranza è di fare “ciaone” alle mascherine all’aperto. Dovremo indossarle all’aperto fino al 10 febbraio anche in zona bianca. Come prevedibile visti i rumors di questi ultimi giorni, sarà ripensato lo strumento del Green Pass. Questi sono alcuni dei provvedimenti che figurano nell’ordinanza firmata ieri dal Ministro della Salute in attesa del nuovo Decreto Legge sul Covid atteso domani in Consiglio dei Ministri, che potrebbe contenere, tra le altre misure, anche l’addio al sistema dei colori delle Regioni fino alla durata del Green Pass che non dovrebbe avere scadenza per chi ha fatto la terza dose di vaccino.

Nella stima preliminare di ieri sul Pil l’Istat ha confermato la crescita record dell’anno appena chiuso: Negli ultimi due anni il Pil italiano ha registrato una variazione di 15 punti: un fatto storico che non ha molti precedenti. Nel 2021 il Prodotto Interno Lordo ha registrato una crescita del 6,5%, superiore alle previsioni, dopo il crollo di quasi il 9% registrato nel 2020 per effetto della pandemia, mentre la variazione acquisita per il 2022 è pari a +2,4%. Per ritrovare una crescita così forte bisogna tornare a 45 anni fa, nel 1976, quando la crescita annuale fu pari al 6,6%. Ma, guardando alle serie ufficiali che iniziano nel 1995, la crescita del 6,5% registrata nel 2021 è la più alta di sempre. “Per tornare ai livelli pre-crisi – sottolinea l’Istituto di statistica – occorrerebbe una crescita congiunturale dell’economia dello 0,5-0,6% nel primo trimestre 2022” in modo da “riassorbire l’intero gap”, che si è via via ridotto nel corso del 2021 (il PIL era dello 0,5% più basso dei livelli pre-Covid nel 4° trimestre 2021 e del 6,1% inferiore nel 1° trimestre 2021).

Fiere in crisi: In attesa di VicenzaOro che si terrà dal 17 al 21 marzo, per garantire la ripartenza il settore delle fiere, che genera il 50% dell’export delle imprese italiane, chiede al governo l’istituzione dei cosiddetti corridoi verdi, ovvero misure atte a favorire l’arrivo di operatori esteri non immunizzati con vaccini riconosciuti dall’EMA provenienti da mercati strategici come Cina, Russia, India e Turchia.

Modelli ISA: Sono disponibili sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, i modelli ISA 2022 per l’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale. I modelli ISA, che esprimono un giudizio di sintesi sull’affidabilità dei comportamenti fiscali del soggetto, dovranno essere utilizzati dai contribuenti che nel 2021 hanno esercitato in via prevalente una delle attività economiche che vi sono soggette, tra cui quelli del nostro settore: commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria, riparazione di orologi e gioielli, ingrosso e fabbricazione.

Previsioni: Come sarà il 2022? Nonostante gli alti e bassi, circa 1 italiano su 2 si dice più fiducioso rispetto allo scorso anno, specialmente per l’economia del Paese. A supportare i desideri e le possibilità di spesa degli italiani c’è sempre il credito al consumo, uno strumento ormai determinante per l’economia reale del Paese. Dal 2015 il volume di prestiti erogati non era mai stato così alto (€12 miliardi nel 1° semestre 2021). Si tratta di numeri importanti, confermati anche dalle previsioni sul giro d’affari, in aumento per oltre la metà dei convenzionati, che nel 2021 tra digitalizzazione e rinnovo dell’offerta in chiave “green” hanno mosso i primi passi verso la sostenibilità ambientale. È quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio Compass, la ricerca dedicata alle aspettative di consumatori ed esercenti per il 2022 con un focus proprio sul mercato dei prestiti. Secondo la metà circa degli italiani (45%) il 2022 segnerà un miglioramento per l’economia del Paese. La fiducia cresce e riguarda anche la sfera personale, con quasi un terzo del campione (30%) convinto che la situazione economica della propria famiglia migliorerà. E gli esercenti come se la passano? Com’è stato il loro 2021? I segnali di ripresa ci sono stati eccome. Per il 34% sono aumentate le vendite rispetto al secondo semestre del 2020, ma è forte il segnale d’allarme sui prezzi, con oltre 7 su 10 che lamentano i rincari applicati dai fornitori. Per il primo semestre 2022 gli esercenti intervistati appaiono ottimisti: oltre la metà (51%) stima una congiuntura economica favorevole e il 52% una decisa ripresa nei volumi di vendita rispetto alla prima metà del 2021.

n.8/2022 APPUNTI DEL GIORNO| 1 febbraio 2022 — Santa Verdiana