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70/2024 |APPUNTI DEL GIORNO|

Sangalli Confcommercio: indispensabili interventi fiscali – Decelera il prezzo del carrello della spesa, ma attenzione alle bollette. L’inflazione a marzo, stima l’Istat, ha registrato una variazione congiunturale nulla sul mese precedente e un aumento su base annua dell’1,2% (dal +0,8% di febbraio). La stima preliminare era +1,3%. “A marzo – ha commentato l’Istat – l’inflazione risale leggermente, portandosi all’1,2%. Questa lieve accelerazione riflette l’attenuarsi della flessione, su base tendenziale, dei prezzi dei beni energetici (-10,8% da -17,3% di febbraio), sia per la componente regolamentata che non regolamentata”. Il presidente Carlo Sangalli, durante la conferenza stampa di apertura del Forum Confcommercio che si chiude oggi a Villa Miani a Roma,  ha sottolineato come “Le indicazioni congiunturali non aiutano a tracciare un percorso di ripresa. Senza alcun pessimismo, devo dire che questo è davvero un problema perché mette a rischio l’obiettivo di crescita per il 2024, obiettivo che non può scostarsi troppo dall’1%“.
Per Sangalli la conferma per il 2025 del taglio del cuneo fiscale e dell’Irpef a tre aliquote, ad oggi finanziati solo fino al 2024, è indispensabile anche solo per centrare l’1,2% dello scenario ‘tendenziale’ del Def.

Accadde un anno fa in “casa Federpreziosi” – 17 aprile 2023-17 aprile 2024. È trascorso un anno dall’Assemblea in terra di Bari. Un momento atteso da tutti noi. Un‘Assemblea che vide il rinnovo del direttivo nella sua interezza e che volle affidare a  Stefano Andreis la guida di Federpreziosi. Fu un momento particolare, mai verificatosi negli oltre 70 anni di storia della Federazione, che al di là dei consueti consuntivi e programmi, vide l’assenza del suo principale attore: il Presidente. Giuseppe Aquilino, che ne era stato meticoloso regista, fu impossibilitato a partecipare per l’affacciarsi di quelle problematiche di salute che nel giro di poche settimane ne avrebbero causato la scomparsa. Fu estremamente difficile per tutti noi riuscire a tenere dritta la barra del timone, ma da quel consesso è scaturita una compagine coesa, che gioca in attacco e che ha una forte motivazione: dare lustro al lavoro di squadra e far valere, nel contesto in cui il retail orafo agisce, la propria posizione nei confronti del mercato. Un obiettivo solo apparentemente scontato.  A distanza di un anno il Presidente Andreis “sono stati mesi che vorrei definire di ricognizione del settore, ovvero di conoscenza reciproca con i principali attori del nostro variegato mondo, dalle Istituzioni, al sistema fieristico, alle realtà nell’ambito della formazione. In più occasioni siamo stati da loro espressamente invitati a portare un contributo in merito all’attività che svolgiamo e a rappresentare il settore del dettaglio, che gioca un ruolo fondamentale: quello di essere l’anello di congiunzione tra chi produce e il destinatario finale dell’oggetto prodotto. Un ruolo di grande responsabilità”.
“L’insegnamento di Pino Aquilino in questo senso – sottolinea Andreis – mi è stato prezioso. Un’eredità fatta di gesti e parole frutto dell’esperienza di più mandati alla guida di Federpreziosi.  Da parte mia, ho voluto riprendere i contatti già avviati e crearne di nuovi, convinto che la nostra Federazione possa essere un interlocutore attendibile per quanto concerne le tematiche di maggior rilievo per la categoria. Tutti insieme abbiamo voluto comprendere il reale ‘peso’ della produzione nazionale e la rilevanza che ha all’interno dei nostri assortimenti. Gli amici della Giunta, il Presidente Vicario Vincenzo Aucella,  i Vice Presidenti Andrea Sangalli, Pierpaolo Donati, Johnny De Meo e Marcello Perri, ed io abbiamo voluto dedicare il nostro tempo ad ascoltare per essere certi che le nostre attività fossero realmente l’espressione della voce di tutti i colleghi che si riconoscono in Federpreziosi. Ci siamo interrogati sul futuro del settore e sulle sue rinnovate dinamiche nell’ottica di fornire strumenti informativi per affrontarle con maggior cognizione di causa.  Siamo stati sul territorio e lo saremo anche nei prossimi mesi. Molta la strada che ancora resta da fare e duplice l’obiettivo: creare senso di appartenenza tra i colleghi intorno ad un progetto comune e rendere la nostra professionalità e competenza ancor più distinguibili agli occhi dei nostri interlocutori principali. I clienti”.

Fiducioso il colosso di Arnault  – Nei primi tre mesi del 2024 il colosso francese del lusso Lvmh ha registrato ricavi per 20,69 miliardi di euro, in flessione del 2% ma in crescita del 3% a livello organico. “In un contesto geopolitico ed economico incerto — si legge in una nota del Gruppo — all’inizio del 2024 Lvmh rimane vigile e fiducioso”.

Compro oro: invito a segnalare abusi – È noto che, a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. 92/2017, l’attività di “compro oro” è riservata esclusivamente a soggetti iscritti negli appositi Registri tenuti dall’OAM. Chiunque può segnalare lo svolgimento di un’attività che acquista e/o permuta oro usato in maniera abusiva. La segnalazione deve contenere una descrizione dettagliata della fattispecie comprensiva dei dati identificativi del segnalante ove presenti,  e soprattutto, essere corredata da documentazione comprovante gli accadimenti trattati. Su questa base l’OAM potrà svolgere approfondimenti maggiormente efficaci ed informare, nel caso, le Autorità competenti.
La segnalazione può avvenire utilizzando il servizio web dedicato presente sul portale OAM al link  oppure l’apposita casella di posta elettronica esposti@pec.organismo-am.it

70/2024 |APPUNTI DEL GIORNO| Mercoledì 17 Aprile 2024 – S. Roberto

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