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n. 103/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Continua a calare l’oro. Stamane sui principali mercati il metallo giallo è quotato a 1.954,12 dollari l’oncia pari a 57,47 euro al grammo.

L’inflazione non demorde e i timori aumentano – L’inflazione in Europa continua a rimanere elevata: ad aprile nell’area Euro ha registrato un incremento annuale del 7% rispetto al 6,9% di marzo, in lieve discesa rispetto al 7,4% dello stesso mese del 2022. Anche se le aspettative di medio periodo sono in riduzione, il permanere di alti livelli di inflazione “core” ha indotto la Banca Centrale Europea nell’ultima riunione ad aumentare dello 0,25% i tassi di riferimento: così il tasso sulle operazioni di rifinanziamento arriva al 3,75%, valore più elevato dal 2007. Quali le conseguenze sui tassi d’interesse? Anche in Italia l’inasprimento della politica monetaria ha avuto come effetto l’aumento dei tassi nominali di interesse sia per le imprese che per le famiglie. A partire da agosto 2022 sia i tassi nominali sui mutui per acquisto di abitazioni che sui prestiti alle imprese hanno subito una crescita. La variazione del costo del credito sta comportando una riduzione delle concessioni, arrivando nel mese di marzo ad assumere tassi di variazione negativi con riferimento alle imprese, il che fa temere ripercussioni negative sul processo di investimento e, quindi, sulle prospettive di crescita del Pil.

Supporto camerale per il deposito dei bilanci – Tra maggio e luglio l’appuntamento fisso per le società di capitale è il deposito del bilancio al Registro delle Imprese. Questo passaggio rappresenta uno dei momenti più importanti della vita di un’impresa, per dare trasparenza e accesso alle informazioni finanziarie fondamentali sul suo operato. Come ogni altro adempimento, l’invio della pratica al Registro delle Imprese richiede l’uso della firma digitale e, per ribadire il ruolo del Sistema camerale sul fronte della semplificazione, nel periodo della “campagna bilanci” è stata programmata una campagna radiofonica per ricordare la possibilità di ricorrere agli strumenti di identità digitale messi a disposizione attraverso ID-InfoCamere e ottenibili sia online, sia dagli sportelli della propria Camera di commercio. La campagna – programmata in due fasi, all’inizio di maggio e all’inizio di luglio, su Radio Rai e su Radio24/Sole24Ore – si rivolge a un pubblico di oltre 1,2 milioni di società, in costante crescita negli ultimi anni.
L’invio dei documenti (bilancio d’esercizio, stato patrimoniale, conto economico, relazione sulla gestione) ha un ruolo cruciale nel garantire la correttezza e l’affidabilità delle informazioni finanziarie delle imprese e nello stimolare la fiducia degli investitori, dei creditori e del pubblico in generale. Una trasparenza che da alcuni anni è aumentata con la possibilità di depositare, accanto ai consueti documenti, anche una Dichiarazione Non Finanziaria (DNF, altrimenti nota come “bilancio di sostenibilità”), con cui l’impresa presenta il resoconto del proprio impatto sul contesto sociale, culturale e ambientale in cui agisce e che sempre più sta diventando una misura della sua responsabilità verso i propri stakeholder, a partire da chi lavora al suo interno.

La costanza merita riconoscimento – Sono oltre 2.450 le aziende iscritte al Registro nazionale delle imprese storiche in Italia, che riunisce le realtà che hanno saputo trasmettere di generazione in generazione il loro patrimonio di competenze e conoscenze, nonché i valori fondanti del “fare impresa”. Il Registro delle imprese storiche è un organismo istituito da UnionCamere e dalle Camere di commercio di tutta Italia per valorizzare le imprese in vita da più di cento anni. Questo strumento coinvolge tutte le imprese, di qualsiasi forma giuridica, operanti in qualsiasi settore economico, iscritte al Registro imprese con una continuità di attività nello stesso settore merceologico da almeno cento anni, maturati al 31 dicembre 2022.
Quest’anno Unioncamere ha riaperto le iscrizioni al registro prorogando il termine per presentare le candidature al 31 luglio 2023. Per informazioni e iscrizioni

In arrivo l’elenco pubblico dei domicili digitali – Dal 6 luglio, come annunciato dall’AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale sarà attivo l’INAD, l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali e diversi servizi saranno accessibili dall’indirizzo Pec. In pratica, le pubbliche amministrazioni utilizzeranno il domicilio digitale per inviare le comunicazioni ai cittadini quali rimborsi e detrazioni fiscali; accertamenti; cartelle esattoriali, verbali di sanzioni amministrative. Tali comunicazioni continueranno ad essere inviate dalla la Pubblica Amministrazione per via raccomandata a chi non è in possesso del domicilio digitale.

n. 103/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 19 Giugno 2023 – S. Romualdo

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