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n. 106/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Prezzo dell’oro ancora in calo. Questa mattina sui mercati delle materie prime il metallo prezioso è scambiato a 1930,50 dollari l’oncia pari a 56,43 euro al grammo.

Sorprende il rating Italia – Fitch sorprende in positivo il nostro Paese con le sue ultime previsioni. L’economia italiana, spiega l’agenzia di rating nell’ultimo Global Economic Outlook, ha registrato una performance migliore nel primo trimestre del 2023, con una parziale ripresa dei consumi dopo il forte calo del quarto trimestre del 2022. Su queste basi l’agenzia ha alzato la stima di crescita sul pil dell’Italia all’1,1% dal +0,5% previsto a marzo. Per il prossimo anno Fitch prevede una crescita del prodotto interno lordo dell’1% e dell’1,2% nel 2025. Le stime sono però un po’ più basse rispetto a quelle pubblicate nel giudizio di rating sull’Italia, diffuso il 12 maggio, quando Fitch aveva rivisto al rialzo le previsioni per il 2023 all’1,2% e per il 2024 allo 0,8%.
Nell’analisi dei primi tre mesi dell’anno Fitch evidenzia inoltre che l’Italia è stata l’unica delle quattro grandi economie dell’Eurozona in cui i consumi sono cresciuti trimestre su trimestre. Secondo l’agenzia, la ripresa della crescita dopo la pandemia è stata favorita dagli investimenti stimolati dalle agevolazioni fiscali per l’edilizia residenziale e la ristrutturazione, che hanno aggiunto circa il 2% del pil alla domanda dal terzo trimestre del 2020.

Registro compro oro in rete – On line la nuova interfaccia di visualizzazione degli Elenchi e Registri OAM che consente di visualizzare natura giuridica, numero di iscrizione delle imprese iscritte nel registro degli operatori compro oro istituito presso l’organismo. OAM

Il vocabolario dell’incassatore – Bulini piatti e “a ongella”, trapani, morsetti, martelli, punti, cerini prendipietra, lime, ferri a scarpetta, frese, granitori. Sembra l’inventario degli attrezzi di uno scienziato “matto” che scopre, come per incanto, la formula di un esperimento da cui si materializza, quasi per magia, un oggetto misterioso. Sono invece alcuni degli utensili usati per svolgere un mestiere tra i più impegnativi in gioielleria: quello dell’incassatore.
A griffe, a martello, a binario, a pavé sono alcune delle tecniche di incasso che ieri ci ha voluto descrivere attraverso un racconto decisamente avvincente, un maestro orafo romano diversamente giovane, che dopo tante insistenze, siamo andati a trovare nel suo regno e che ci ha letteralmente fatto tornare indietro nel tempo, in un mondo surreale e al tempo stesso reale. Una bottega unica la sua. Ci ha raccontato che, storicamente, da quando esistono gioielli con pietre da incassare esiste anche “specialista” orafo che lo fa. Dall’epoca romana fino ad oggi le tecniche si sono affinate sempre più. Si sa anche che i Vichinghi e l’oreficeria bizantina usavano, oltre all’incastonatura, l’incassatura a mezzo di un mastice a base di cera e carbonato di calcio. Dal passato fino ai giorni nostri per tutta questa lavorazione – fatta completamente a mano – ci si è avvalsi di attrezzi più o meno precisi ma sempre molto semplici, con un’unica eccezione per l’arcaico bilanciere manuale che per pressione ruota su sé stesso come una trottola per allargare i fori, oggi sostituito dal trapano elettrico. La colla si usa solo con pietre delicate (perle, coralli, turchesi). In nessun altro caso le pietre vengono incollate, ma sempre incastrate a mano nel metallo prezioso. Anche gli attrezzi di base vengono fabbricati dall’incassatore per personalizzare al massimo il gioiello finito a mano. Un racconto ricco di passione e sentimento, che ci fa apprezzare sempre più un settore ricco di personaggi unici, in grado di dar vita a vere e proprie opere d’arte.

Cosa vuol dire “gioiello” – GIOIELLO dal francese joel, dal latino iocalis, agg. di iocus “scherzo, gioco”. La Treccani definisce il gioiello un ornamento di metallo prezioso lavorato, spesso decorato con una o più gemme, destinato ad abbellire le mani, le braccia, il collo, le orecchie; ne sono esempi gli anelli, i braccialetti, le collane, gli orecchini (una parure di gioielli, lo scrigno dei gioielli).
In senso figurato, gioiello si dice in riferimento a una cosa o a una persona ritenuta di gran pregio o dotata di qualità eccezionali, e quindi molto preziosa (una villetta, un’edizione, una miniatura che è un gioiello; ha un gioiello di figlia). In particolare, il termine si usa spesso per un meccanismo o un congegno rifinito con gran cura in tutti i suoi particolari e perfetto nel funzionamento (una radio, un televisore, un computer, un motorino che è un gioiello).
Gioiello si può usare anche con funzione di aggettivo e si dice di indumento o di accessorio decorato riccamente, con applicazione di materiali preziosi o luccicanti (borsa, sciarpa, sandalo gioiello).
“I gioielli sono come la mela di Eva, roba pericolosa. Hanno un significato seduttivo quando la donna li indossa, adornano parti del corpo da mettere in luce. Hanno un significato di legame quando ti vengono lasciati in eredità o quando un uomo te li regala: il famoso «valore affettivo» che, come si usa dire, è quello che conta, al di là del valore reale dell’oggetto.” (Paul Morand)

n. 106/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Giovedì 22 Giugno 2023 – S. Paolino da Nola

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