n. 108/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Prezzo dell’oro poco mosso questa mattina: il metallo prezioso con consegna immediata passa di mano a 1.928,395 dollari l’oncia pari a 56,69 euro al grammo.

La trasparenza fa bene a tutti – Oggi nel pomeriggio, nell’ambito della “5a Conferenza Nazionale di Gemmologia” all’Università La Sapienza di Roma, si terrà una tavola rotonda in cui verrà proposto un codice etico contenente le linee guida, “per la commercializzazione dei materiali gemmologici, destinate agli operatori del commercio, della produzione e dei servizi, per la corretta e trasparente comunicazione delle caratteristiche delle gemme poste sul mercato”. È bene mettere in evidenza che, qualora il progetto si concretizzasse, l’adesione ai principi, sarà esclusivamente su base volontaria. Il codice per una corretta enunciazione della terminologia gemmologica rappresenta, a detta degli organizzatori dell’incontro, “un impegno importante per promuovere la responsabilità sociale nell’industria delle gemme a salvaguardia dell’intera filiera ed a difesa del consumatore finale”. Presenti all’incontro il vice Presidente di Federpreziosi, Pierpaolo Donati ed il direttore Steven Tranquilli.
Approfittiamo per ricordare che il D. Lgs 6 settembre 2005, n. 206, il cosiddetto Codice del consumo, disciplina la materia all’art. 5 enunciando che sicurezza, composizione e qualità dei prodotti e dei servizi costituiscono contenuto essenziale degli obblighi informativi e devono essere espressi in modo chiaro e comprensibile. Il successivo art. 6 specifica quali sono le informazioni che devono essere obbligatoriamente riportate sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti, con modalità tali da renderle chiaramente visibili e leggibili, nel momento in cui sono posti in vendita al consumatore sul territorio nazionale.
a) Denominazione legale o merceologica del prodotto.
b) Nome o ragione sociale o marchio e alla sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione Europea.
c) Paese di origine se situato fuori dell’Unione Europea.
d) eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente.
e) Materiali impiegati e metodi di lavorazione ove questi siano determinanti per la qualità o le caratteristiche merceologiche del prodotto.
f) Istruzioni, eventuali precauzioni e destinazione d’uso, ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto.
Va precisato che sono esclusi dai richiamati obblighi informativi (di etichettatura) i prodotti oggetto di specifiche disposizioni contenute in direttive o in altre disposizioni comunitarie e nelle relative norme nazionali di recepimento (metalli preziosi).
In materia giova ricordare come nel recente passato solo lo scioglimento anticipato delle Camere impedì che fosse definitivamente approvata la legge sul commercio dei materiali gemmologici che già aveva avuto il via libera dalla Camera – AS 3048. La legge sui materiali gemmologici, frutto di un lavoro di concertazione tra le rappresentanze di categoria doveva introdurre nel mercato delle pietre preziose aspetti assolutamente innovativi, che, nell’intenzione dei proponenti, tra cui Federpreziosi, avrebbe avuto effetti di rilievo sia nei rapporti tra dettaglianti e consumatori che nelle stesse relazioni tra imprese. Il disegno di legge in questione, giunto all’esame della Xa commissione del Senato, tracciava i principi generali cui gli operatori avrebbero dovuto attenersi nel commercio delle gemme: tra i più importanti, l’obbligo di denominare correttamente la natura gemmologica dei prodotti e di fornire al consumatore informazioni dettagliate sulle caratteristiche gemmologiche degli oggetti posti in vendita. Un’occasione perduta, se non altro per far ulteriore chiarezza nel corretto uso della nomenclatura in materia.

Assemblea Confcommercio: le comunicazioni del presidente Sangalli – Domani a Roma in Piazza Belli si terrà l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Confcommercio. All’ordine del Giorno le comunicazioni del presidente Carlo Sangalli, l’approvazione dei rendiconti dell’esercizio 2022 e vari adempimenti istituzionali. Per Federpreziosi, presenti il Vice presidente Vicario, Vincenzo Aucella, e il direttore, Steven Tranquilli.

Incontro sui nuovi progetti IEG per le “fiere dell’oro” – Le recenti edizioni di VicenzaOro e OroArezzo hanno rappresentato per il settore dell’oreficeria e della gioielleria italiana nazionale ed internazionale un banco di prova non solo per le aziende partecipanti, sia in termini di espositori che di buyer, ma anche per le sinergie create tra le Associazioni di categoria, ICE e le piattaforme fieristiche di IEG-Italian Exhibition Group. Nell’ottica di dare continuità a questa sinergia, giovedì 29 giugno a Vicenza si terrà un incontro ristretto per un aggiornamento sulla progettualità di IEG per i prossimi mesi, con particolare riguardo ai possibili sviluppi del quartiere fieristico di Vicenza. Così riporta la comunicazione inviata nei giorni scorsi dal presidente IEG Lorenzo Cagnoni al presidente di Federpreziosi Stefano Andreis. Per Federpreziosi, essendo il presidente impossibilitato per altri impegni in agenda, parteciperà il nostro Vice Presidente Vicario, Vincenzo Aucella, già presente per Assocoral.

n. 108/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Martedì 27 Giugno 2023 – S. Cirillo d’Alessandria