n. 126/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Stamane quotazioni spot del metallo giallo a 1961,745 dollari l’oncia pari a 56,94 euro al grammo.

Nella mente del consumatore – La presa di decisioni nella vita quotidiana come in quelle d’acquisto è assai complessa ed è caratterizzata da molteplici fattori, i quali spesso non possono essere identificati razionalmente dal consumatore in quanto hanno al loro interno processi inconsci e intrinsechi. Ecco che per identificare questi ultimi il neuromarketing, mediante gli stimoli sensoriali, è la carta vincente. Attraverso tale disciplina è possibile esplorare la mente dei consumatori considerando anche aspetti quali le emozioni, la memoria e le esperienze vissute. Si riesce così a comprendere a livello più profondo cosa realmente influisce sul consumatore quando è posto davanti ad un processo d’acquisto. Come comportarci? Roberto Pone, per le Bussole di Confcommercio, con un suo nuovo articolo “Migliorarsi online. 10 consigli” ci fornisce alcune “dritte da seguire”.  APPROFONDISCI

È oro o no? Annusatelo – Italo Calvino affermava “L’odore subito ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso.” Ora, direte voi, cosa ha a che fare questa affermazione con i nostri appunti quotidiani? Qui entrano in “ballo” i canali social amplificatori di nuove tendenze. Infatti, su TikTok fa man bassa di like un certo giantone (@ilgiantone) ed è il gioielliere di fiducia che nessuno (noi compresi) pensava di avere. I suoi profili social vantano grandi numeri, ma è la sua dote ad averlo reso virale sul social cinese: annusare l’oro per verificarne l’autenticità. E tra una reazione sbalordita e una poco convinta, i suoi video continuano a raccogliere like. Lui stesso lo definisce “un metodo infallibile” ed effettivamente pare essere così. Il gioielliere di TikTok è diventato famoso sul noto social annusando i gioielli e scoprendo il loro vero valore. «Questo è oro, questo non è oro», sono le battute da lui più utilizzate, recando non poco stupore alle persone che varcano il negozio in cui lavora. Senza fare commenti ci limitiamo a riportare la notizia. Se tale si può definire. APPROFONDISCI

Le spille tornano alla ribalta – Donna Moderna, settimanale femminile pubblicato prima da Mondadori e oggi da Stile Italia Edizioni, dal 1988 tocca a 360 gradi tutti gli aspetti dell’universo femminile. Questa settimana invita le lettrici a riscoprire le spille “Luccicanti, dal fascino retrò ma ammaliante, fini ed eleganti: le spille sono un accessorio immancabile per un outfit che sia davvero mozzafiato. Di sicuro anche tu conservi nel tuo portagioie una spilla gioiello, magari ereditata dalla mamma o dalla nonna. Il problema però è che probabilmente neppure te lo ricordi… Fai ordine, svuota i cassetti e preparati a sfoggiare le tue spille più belle. Puoi optare per uno stile semplice ed essenziale, che non pecca in eleganza e si abbina facilmente sia ai look più estroversi, in vista di una serata speciale, sia a quelli più casual, per dare un po’ di vivacità al tuo quotidiano.
Ora hai capito che le spille godono di un fascino intramontabile? Se all’apparenza ti sembra un accessorio vintage, dai tratti ormai obsoleti, è arrivato il momento di ricrederti. Con il loro gusto raffinato e sofisticato, così chic e ammaliante, le spille non smettono di piacere. Quindi non pensare che stiano bene solo su blazer, soprabiti o sui soliti coprispalle: per rendere la spilla sempre attuale e alla moda, impara ad appuntarla con stile. Ti bastano piccoli accorgimenti per trasformarla in un gioiello che non può passare inosservato, al pari di un orecchino o di una collana”. Per saperne di più 

Orologi: piattaforme reselling in sofferenza – Prosegue la discesa dei prezzi degli orologi di lusso sulle piattaforme di reselling: complice un’offerta in crescita, alimentata autonomamente dai privati, che ha superato la domanda degli acquirenti. A giugno, secondo l’indice di mercato WatchCharts, che analizza l’andamento sul mercato secondario di 60 orologi delle dieci principali marche di lusso, si conferma il trend negativo per i prezzi di un asset class di pregio: il valore dei Rolex, in particolare, è diminuito di circa lo 0,6% nel corso del mese, mentre Patek Philippe e Audemars Piguet hanno perso entrambi circa l’1,3 per cento. Il calo, infatti, riguarda in modo inevitabile i prezzi di alcune tra le più note marche di orologeria svizzera, a partire dai Rolex, e annulla un rally che aveva portato i prezzi a livelli record durante la pandemia da Covid 19.
Anche i costi di alcuni dei modelli storicamente più ricercati, come il Patek Philippe Nautilus 5711/1A-010 con quadrante blu e l’Audemars Piguet Royal Oak con quadrante blu, sono vicini o hanno già raggiunto i minimi da due anni. Il valore del Nautilus è sceso di oltre il 40% rispetto al massimo storico di circa 180mila dollari dello scorso anno e il Royal Oak fa registrare un andamento simile: -39% rispetto al suo massimo storico di 125mila dollari. La tendenza al ribasso dei prezzi del mercato dell’usato era emersa già in una delle ultime analisi relative al comparto degli orologi di lusso del 2022 di Morgan Stanley, generata proprio dall’aumento delle forniture e dal peggioramento del contesto macroeconomico. Tra le novità da monitorare sul mercato secondario degli orologi anche l’affermarsi delle certificazioni per l’usato. Lo scorso dicembre Rolex ha annunciato il programma Cpo – Certified pre owned, debuttando nel commercio degli orologi usati certificati (di età minima pari a tre anni), disponibili presso rivenditori autorizzati. (Tratto dall’articolo “Un 2023 al ribasso per gli orologi da collezione” pubblicato su Il Sole 24 in edicola oggi).

n. 126/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Martedì 25 Luglio 2023 – S. Giacomo apostolo