n. 146/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Quotazioni dell’oro in calo sul mercato delle materie prime. Il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.828,38 dollari l’oncia pari a 56,03 euro al grammo.

Inflazione: i perché – Cosa c’è dietro l’inflazione esplosa nel 2022? E in che tempi il calo dei prezzi energetici dai picchi dello scorso anno si sta trasmettendo ai clienti finali? Queste domande – che probabilmente rimbalzano nella testa del consumatore medio – se le è poste anche il ministero dell’Economia in uno specifico focus inserito nel NADEF, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza. Le conclusioni dei tecnici di Via Venti Settembre si possono sintetizzare in un paio di indicazioni principali. La prima: lo scorso anno le imprese di alcuni settori hanno anticipato gli aumenti per tutelare i propri profitti, i quali quindi – soprattutto in alcuni settori – hanno contribuito in notevole misura all’inflazione interna. La seconda: a partire dalla primavera di quest’anno la tendenza si è invertita e dunque la spinta dei profitti sui prezzi sta venendo meno, in un contesto in cui il rialzo dei tassi operato dalla BCE penalizza la domanda di beni e servizi. L’approfondimento passa poi a guardare più da vicino la catena di trasmissione dei prezzi e si sofferma in particolare “sulla dinamica del mark-up e della quota profitti, per valutare il loro ruolo nelle pressioni inflazionistiche interne”. (Tratto dall’articolo di Luca Cifoni “Inflazione, il Tesoro: per il 60% provocata dalla corsa ai profitti” pubblicato su Il Messaggero del 2 ottobre).

Orafi a Bari: insieme per fare – Questo il minimo comun denominatore o, come direbbero gli esperti di comunicazione, il claim della riunione assembleare che ieri, coordinati dal Vice Presidente Federpreziosi, Marcello Perri, ha visto protagonisti gli orafi gioiellieri della provincia di Bari che si riconoscono in Assooro, che hanno eletto all’unanimità Rossella Aquilino alla guida dell’associazione per il prossimo quadriennio. “In questa avventura”, ha commentato la neo Presidente, Rossella Aquilino, “sarò coadiuvata da una squadra di colleghe e colleghi estremamente motivata e per noi l’obiettivo sarà quello di dar valore alla professionalità espressa dalla categoria attraverso la messa in cantiere di attività volte a vivacizzare il dialogo tra operatori e mercato con iniziative culturali da programmare solo dopo attento esame delle necessità che potranno emergere da una ricerca di mercato realizzata su misura per captare il sentiment e le aspettative dei nostri clienti, del mercato in generale, nei confronti del gioielliere e del gioiello nelle sue infinite sfaccettature”.
L’augurio di buon lavoro alla nuova compagine associativa è stato espresso dal presidente di Federpreziosi Nazionale Stefano Andreis, intervenuto in collegamento da Rovereto, che ha voluto ancora una volta ribadire il ruolo determinante delle “territoriali” che – “con la loro conoscenza e la loro sensibilità per le reali esigenze degli operatori dello specifico contesto in cui operano – sono i motori che consentono alla Federazione di percorrere sempre più velocemente ed efficacemente la strada per il raggiungimento di importanti e non facili obiettivi”. Clicca qui per leggere l’articolo

La crescita nelle imprese familiari: a che punto siamo? – La formazione? Non tutti ci credono in egual misura. Tra le imprese familiari, che hanno già una buona propensione a far crescere le risorse umane (7 su 10 stanno investendo in formazione tra il 2022 e il 2024 e lo hanno già fatto nel triennio pre-Covid), i giovani imprenditori sono quelli che dimostrano maggiore inclinazione a puntare sulla formazione. Al contrario, le imprese di piccole dimensioni faticano di più. Ma non è finita. Un grande slancio arriva dal PNRR. Le imprese familiari che si sono attivate o che hanno in programma di attivarsi su questo fronte manifestano una maggiore propensione a investire, nel triennio 2022-24, nella formazione a favore dei dipendenti. In particolare, gli investimenti riguardano le attività di: up-skilling, ossia miglioramento delle competenze (85% contro il 66% nel caso delle imprese che non si attiveranno); re-skilling, ovvero conseguimento di nuove competenze (74% contro 53%); intrapreneurship, cioè miglioramento delle competenze “imprenditoriali” dei dipendenti (54% contro 36%) e formazione manageriale per nuovi modelli di business (44% contro 28%). È quanto emerge dal rapporto “Strategie e politiche di formazione nelle imprese familiari”, realizzato da Asfor, Centro studi Guglielmo Tagliacarne e Cuoa Business School (edito da Franco Angeli) presentato a Roma, insieme a Unioncamere, nel corso dell’evento “Il capitale umano e strategie nelle imprese familiari”.

Confermato successo del gioiello in Medio Oriente – Il Watch & Jewellery Middle East Show, che si è svolto dal 27 settembre al 1° ottobre negli Emirati Arabi Uniti, ha visto la presenza di oltre 600 espositori provenienti da 25 Paesi e un totale di oltre 70.000 visitatori, provenienti in particolare da tutta l’area del Golfo, con un incremento del 20% rispetto alla precedente edizione. Nel Padiglione Italiano, organizzato in collaborazione con ICE, erano presenti 42 aziende. “Gli Emirati Arabi Uniti costituiscono il terzo mercato di sbocco delle esportazioni italiane di gioielli; nei primi 5 mesi del 2023 il valore dell’export di oreficeria nel Paese è stato di circa mezzo miliardo di euro”.

Roma Jewelry Week – Il gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe storiche tornano ad essere protagonisti nella Capitale per la terza edizione. Dal 6 al 15 ottobre 2023 un ricco programma di eventi – mostre diffuse, performance artistiche, visite guidate e talk – animerà il cuore della città con la partecipazione di jewelry designer da tutto il mondo, orafi romani, atelier del gioiello, gallerie, accademie, scuole e associazioni.

n. 146/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Martedì 3 Ottobre 2023 – S. Gerardo