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n. 161/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Quotazioni dell’oro in lieve calo in avvio di giornata. Attualmente è a quota 1971,175 dollari l’oncia pari a 59,83 euro al grammo.

Calendario fiscale al restyling completo – L’invio delle dichiarazioni viene anticipato di due mesi, passando dal 30 novembre al 30 settembre; aggiunta una rata per pagare il saldo ed il primo acconto delle imposte con scadenza 16 dicembre; niente più avvisi bonari, controlli formali e lettere di compliance nelle mensilità di agosto e dicembre; stop all’obbligo di invio delle certificazioni uniche per i forfettari. Queste sono le novità principali previste nel decreto legislativo sugli adempimenti fiscali, attuativo della riforma fiscale e varato in prima lettura dal consiglio dei ministri, con cui si mira oltre che a ridisegnare il calendario fiscale anche a semplificare una serie di obblighi di natura tributaria ed amministrativa.

Assicurazioni calamità naturali: si cambia – Dopo aver pagato un conto da 199 miliardi di euro negli ultimi 50 anni per i danni delle calamità naturali, lo Stato cambia strada. Con la manovra 2024 arriva per le imprese l’assicurazione obbligatoria contro i danni da terremoti, bradisismo, eruzioni, alluvioni e frane. E, a fronte dell’obbligo per le imprese di assicurarsi e per le compagnie di stipulare i contratti di copertura, il Governo mette in campo la SACE, società pubblica, come riassicuratore finale, pronta a intervenire per coprire fino alla metà degli indennizzi con un plafond annuo di 5 miliardi di euro. I contratti di assicurazione dovranno avere una franchigia massima del 10-15% e premi commisurati al rischio.

Non solo abiti – Sul red carpet del Festival del Cinema di Roma 2023 brillano anche i gioielli. Le creazioni più in vista spiccano al collo, ai polsi e alle mani delle dive, da Miriam Leone a Monica Bellucci interprete di “Diabolik chi sei”? Ma quando il look è a tutto rock, le star optano per gioielli abbinati al loro stile audace: come Kasia Smutniak. Spesso accade che il portagioie delle star sveli “pezzi” a dir poco preziosi. Collane, orecchini, bracciali, anelli: dettagli di luce, che esaltano gli outfit più appariscenti, firmati dalle Maison di Alta Gioielleria più blasonate, da Bulgari a Cartier, da Pomellato a Tiffany &Co. (Articolo completo di Martina D’Amelio “I gioielli più belli avvistati sul red carpet della Festa del Cinema di Roma 2023” pubblicato su IoDonna de Il Corriere della Sera del 21 ottobre).

Oro aretino, export dinamico – Continua il buon andamento in termini di export dell’oreficeria di Arezzo che presenta una crescita del 5,6% maturata sia nel primo trimestre, sia nel secondo trimestre. Fra i tre distretti dell’oreficeria monitorati (oltre Arezzo, Vicenza e Valenza) quello aretino con 1,6 miliardi di euro si conferma come il più rilevante per valore delle esportazioni, con una dinamica migliore rispetto all’andamento della domanda mondiale di gioielli in oro. È quanto emerge dall’analisi della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo illustrata ieri a Firenze.

I diamanti non hanno portato fortuna alle banche – Con la sentenza di ieri, 24 ottobre, la Corte d’Appello di Milano ha
rigettato il ricorso di una nota banca confermando la sentenza del Tribunale di Monza che aveva accertato la responsabilità della banca nella compravendita dei c.d. diamanti da investimento. Nella fattispecie, come già accaduto in casi analoghi, la Corte conferma la legittimazione passiva della banca nonostante non fosse parte del contratto di compravendita di diamanti (concluso tra intermediario ed il cliente). Accertato che la Banca non era estranea all’operazione sui diamanti, ma vi aveva preso parte attiva in ogni sua fase, essendo in sostanza il soggetto che principalmente si relazionava con il cliente al riguardo, per la Corte d’Appello “appare incontrovertibile come, quantomeno, la carenza informativa (se non, anche, come una fedele interpretazione dell’obbligo di buona fede oggettiva nella fase precontrattuale richiederebbe, la violazione dell’obbligo di sconsigliare tale operazione), dapprima, e la scorrettezza e inattendibilità dei rendiconti trasmessi, poi, configurino inadempimento degli obblighi informativi e di protezione”. Leggi la sentenza

Squadra vincente… – Prosegue il suo percorso la squadra che raggruppa le aziende del settore orafo, gioielliero, orologiaio e argentiero di Confcommercio Unione Metropolitana Venezia Rovigo. Confermato all’unanimità alla presidenza di Federpreziosi Venezia Rovigo, nel corso della riunione assembleare di lunedì 23 ottobre, il chioggiotto Alberto Ravagnan Perini, che anche per il prossimo quadriennio sarà affiancato dal vicepresidente Marco Agazia (San Donà di Piave-Jesolo) e dai consiglieri Claudio Permunian (Cavarzere), Paolo Carraro (Miranese), Renato Grando (Portogruaro-Bibione-Caorle) e Giampietro Ballarin (Venezia). New entry Giorgio Valerosi e Angelo Carraro (Venezia). Presenti al consesso assembleare il Presidente di Federpreziosi Stefano Andreis ed il direttore Steven Tranquilli.
Tra le attività da porre in essere in collaborazione con Federpreziosi Nazionale sono state individuate come prioritarie quelle relative all’aggiornamento professionale nei suoi vari aspetti e sulle tematiche riguardanti il settore, tra cui l’attualissimo tema del diamante naturale e del diamante sintetico, volto a fornire agli operatori della provincia un aggiornamento costante e puntuale. Buon lavoro!

n. 161/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Mercoledì 25 Ottobre 2023 – S. Daria

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