n. 169/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

L’altalena dei metalli preziosi – La scorsa settimana il mercato delle materie prime ha mostrato una notevole volatilità a causa di una serie di fattori. L’incertezza scaturita dalle tensioni geopolitiche, le influenze meteorologiche, le previsioni di produzione, pur non essendo l’unica ragione, sono alla base delle preoccupazioni e del malessere economico annoverando anche in questo elenco le speculazioni sulla decisione della Federal Reserve Bank in materia di tassi di interesse. Va considerato che l’ottimismo del mercato è cresciuto quando le indicazioni hanno suggerito che il ciclo di rialzi dei tassi della banca centrale statunitense è giunto al termine. Per quanto ci riguarda, nel settore dei metalli preziosi si è registrato un andamento misto. L’oro e il palladio hanno registrato un calo rispettivamente dello 0,6%, seppur sfiorando i 2000 dollari l’oncia, e dello 0,3%, mentre l’argento e il platino hanno registrato un aumento, rispettivamente dello 0,4% e del 2,9%. Stamane, in apertura dei mercati, il metallo giallo è scambiato a 1971.355 dollari l’oncia pari a 58,99 euro al grammo.

Orologi come computer da polso – Da una parte i romantici dell’orologio tradizionale dall’altro gli amanti dell’hi-tech, convinti che mettersi al polso un quadrante connesso a Internet sia un pregio più che un ulteriore motivo di dipendenza tecnologica. Che il mercato degli indossabili sia in salute lo affermano un po’ tutti gli analisti, a partire da quelli di Canalys. Nel loro più recente report “Wearable Band Analysis” si legge di come il settore, che comprende anche i dispositivi meno intelligenti, i braccialetti ad uso quasi prettamente di fitness, sia cresciuto del 6% nel secondo trimestre dell’anno, con previsioni sicuramente rosee per il 2023. Il segmento è di interesse globale, anche grazie alle recenti innovazioni come quelle di Google. Alla luce di queste considerazioni parafrasando il titolo dell’articolo di Antonino Caffio su La Repubblica dal quale è tratta questa considerazione: “gli orologi sono sempre più potenti computer indossabili”.

Si può fare di più – Mentre la manovra 2024 è all’esame delle commissioni del Senato e il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli continua a sottolineare come sia vitale che la riforma fiscale punti su semplificazione e diminuzione delle tasse, leggiamo che il peso di tasse e contributi in Italia sale ancora, seppur leggermente. Nel 2022 le imposte e i contributi sociali hanno avuto un’incidenza sul Pil pari al 42,9% rispetto al 42,8% del 2021. Vale a dire che mediamente ogni mille euro di reddito prodotto circa 430 sono destinati a tasse e contributi. Un dato sopra la media europea, ma non il peggiore d’Europa. L’Italia, infatti, si posiziona al sesto posto tra i 27 Paesi dell’UE. È quanto emerge da una recente analisi Eurostat secondo la quale nel 2022 il rapporto complessivo delle tasse sul Pil – la somma cioè delle imposte e dei contributi sociali netti in percentuale del Pil – si è attestato al 41,2% nell’Unione Europea, in calo rispetto al 41,5% del 2021.

Il credito al consumo piace – Una partnership quella di Federpreziosi e Compass del Gruppo Mediobanca volta ad agevolare gli operatori associati in materia di credito al consumo attraverso la piattaforma PagoLight. Queste erano le premesse quando quasi un anno addietro fu sottoscritto l’accordo. E i numeri, che non mentono, testimoniano un grande interesse verso questo servizio. Un’opportunità quella dell’offerta Buy Now Pay Later (BNPL) che permette ai nostri operatori associati di offrire il proprio assortimento dilazionando in massimo 12 quote mensili i pagamenti fino a 3.000 euro, senza alcun costo aggiuntivo. Secondo l’Osservatorio Compass, oltre la metà degli italiani (55%) ha sentito parlare del BNPL e il 41% sarebbe disposto ad utilizzarlo: un’ottima occasione per veder crescere il proprio scontrino medio. Per maggiori info federpreziosi@confcommercio.it

Titolarità effettiva: attenti alla scadenza! – Come sottolineato a più riprese, sempre da questi Appunti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha attestato l’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva. S.p.a., S.r.l., S.a.p.a., cooperative e trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali sono obbligati a comunicare la propria titolarità effettiva entro il termine dell’11 dicembre 2023. L’eventuale omessa comunicazione delle informazioni dovute circa il titolare effettivo al Registro delle imprese viene punita con una sanzione amministrativa di importo variabile da 103 a 1.032 euro, riducibile qualora la comunicazione avvenga nei 30 giorni che seguono la scadenza dei termini.

Un po’ di leggerezza – Dalle maschere a base di oro alla crema, alla polvere di diamante, il beauty incontra il lusso. Le materie prime che ci consentono di essere leader nella produzione di monili sono protagonisti anche nel settore della cosmesi il cui trend crescente è quello di proporre prodotti a base di oro 999, creme con polvere di diamante e prodotti con polvere di perle, che vanno sotto l’etichetta di skin-care gioiello. Magari indossando un bel collier….si potrebbe unire l’utile al dilettevole!

n. 169/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Martedì 7 Novembre 2023 – S. Ernesto