n. 29/2024 |APPUNTI DEL GIORNO|

Tracciato piatto per il metallo giallo. Quotazione spot 59,88 euro al grammo pari a 2005,05 dollari l’oncia.

In Italia una “crescita tutta da costruire“ –  Una sfida “ardua, ma non impossibile, tanto più se si rammenta che negli ultimi anni le dinamiche economiche dell’Italia sono state largamente superiori alle previsioni e, in ogni caso, ben al di sopra di quelle dei principali partner internazionali“, ha sottolineato poi l’Ufficio Studi di Confcommercio stimando allo 0,1% a febbraio la crescita del Pil.
“I primi mesi del 2024, seppure caratterizzati da una situazione di profonda incertezza, consolidano l’evidenza che l’attività economica segua un percorso di modesta crescita“. L’analisi congiunturale di Confcommercio evidenzia una crescita dell’indicatore dei consumi del +0,3% a gennaio. “Il 2024 si è aperto con apprezzabili elementi di vivacità all’interno della nostra economia”. Nello scenario degli ultimi mesi c’è “vitalità scarsa, non certo recessione” ma ritmi “incompatibili con la crescita annuale prevista nella Nadef“. 

La Lombardia e il problema delle serrande abbassate – Un investimento da 15 milioni per sostenere i negozi di prossimità. Perché chi ha una piccola o media attività di quartiere sta rischiando di scomparire schiacciato dal peso della grande distribuzione e dell’e-commerce. I fondi, che arrivano da diverse fonti di finanziamento statali ed europee, sono stati messi a sistema in un piano triennale che sarà messo gradualmente a punto tra quest’anno e il 2027. A illustrarlo l’assessora allo Sviluppo economico di Milano, Alessia Cappello durante il primo Forum dell’Economia urbana organizzato dal Comune di Milano dal titolo “Milano e l’economia di prossimità”: tre giorni di confronti, dibattiti e testimonianze per riflettere insieme sulle varie dimensioni dell’economia di prossimità della città con esperti, racconti di impresa e rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui Confcommercio, e delle istituzioni cittadine. dibattiti e testimonianze per comprendere il presente e il futuro delle attività economiche che animano le strade e i quartieri milanesi : “La nostra idea è quella di provare a sostenere sia la nascita che la crescita delle attività soprattutto nei quartieri ad alto tasso di desertificazione”. Quelle zone della città, cioè, dove le serrande abbassate significano tante cose: mancanza di servizi più o meno essenziali, di occasioni di socialità, di sicurezza. Prima di tutto, perciò, serve una mappa in cui si vedano i vuoti da colmare: “Proprio per questo motivo, già a partire dagli appuntamenti di questi giorni, abbiamo voluto coinvolgere assessori e consiglieri dei Municipi, a prescindere dall’appartenenza politica perché in questo momento è assolutamente necessario fare rete”.  In tutto il nostro Paese per i Centro città è emergenza desertificazione e, come ribadisce il presidente di Confcommercio nazionale Carlo Sangalli “è essenziale favorire uno sviluppo urbano sostenibile e valorizzare il ruolo sociale ed economico delle attività di prossimità”.  Nella giornata di oggi, si parla di mercati, di artigiani di origine straniera e di giovani imprenditori, mentre domani sarà illustrato nel dettaglio il Piano che il Comune metterà in campo nei prossimi tre anni. Per saperne di più clicca qui  

L’Intelligenza Artificiale entrerà in gioielleria? – Come in ogni altro settore, l’IA generativa è il tema del momento anche per il retail. Dai leader di mercato nella logistica e nella tecnologia fino ai marchi di consumo di fama mondiale, tutti prevedono un cambiamento radicale nei modi di lavorare e consumare. Non abbiamo ancora trovato una risposta su come l’Intelligenza Artificiale verrà sfruttata dai retailer, dai loro fornitori o dai consumatori finali. Sebbene non manchino conferenze, eventi e momenti dedicati all’IA generativa con idee e previsioni entusiasmanti per il futuro, la domanda che ci si pone è: “Generare cosa, per chi, come e perché?”. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore della vendita al dettaglio può spingersi fino alla capacità del retailer di seguire e comprendere lo stesso cliente attraverso vari canali. Secondo McKinsey più di due terzi dei retailer afferma che la loro più grande sfida legata alla personalizzazione è rappresentata da raccolta, integrazione e sintesi dei dati dei clienti. Questo è il collo di bottiglia che rende l’IA uno strumento di trasformazione sia per i retailer che per i clienti.
Affinché l’IA passi da argomento di discussione a valore aggiunto, i retailer dovranno chiedersi quali dati possono generare da ciascun canale (ad esempio dati sui pagamenti, traffico sul sito web, interazione con la newsletter) e come creare modelli predittivi a partire da questo insieme di dati.
Poiché la maggior parte dei retailer di oggi è basata sull’omnicanalità, mentre i clienti sono fluidi nel loro customer journey e nelle interazioni, i brand devono saper padroneggiare i touchpoint dei customer journey prima di pensare di valorizzare tali dati con le più recenti capacità di IA. In altre parole, devono capire come utilizzare la propria mappa e la propria bussola prima di salpare per il viaggio con l’intelligenza artificiale. (Tratto dal post di Roelant Prins “L’IA generativa non rivoluzionerà il retail. Per ora.” pubblicato su il Sole 24 Ore on line) 

Concorso sul tema “Barocco Romano” – Promossa dall’Università e Nobil Collegio  degli Orefici Gioiellieri Argentieri dell’Alma Città di Roma  la quinta edizione del Concorso “gioielloinarte”. La manifestazione 2024 ha come tema “Borromini ed il linguaggio Barocco Romano” Roma del Bernini”.  Per saperne di più clicca qui  

n. 29/2024 |APPUNTI DEL GIORNO| Venerdì 16 Febbraio 2024 – S. Giuliana