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n. 35/2024 |APPUNTI DEL GIORNO|

Prezzo dell’oro in lieve rialzo questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna immediata “Gold spot” è scambiato a 2034,91 pari a 60,40 euro al grammo.

Crisi del commercio a Roma – Negli ultimi 4 nella capitale 141 gioiellerie,  ovvero il 12,25%, hanno abbassato le saracinesche. Confcommercio con il Centro Studi delle camere di commercio Guglielmo Tagliacarne ha calcolato che tra il 2012 e il 2023 hanno chiuso oltre 111mila negozi. Circa 8 mila soltanto nell’ultimo anno. Tra le cause il rallentamento della spesa dei consumatori, la ridotta disponibilità di credito, la crescente penetrazione dell’e-commerce ma anche la mancanza di personale in grado di assicurare il cambio generazionale, soprattutto nelle botteghe a vocazione artigianale. Quello che suggeriscono gli esperti è di “sostenere le attività di vicinato” con misure strutturali, un pacchetto di formazione per gli imprenditori, sostegni all’innovazione. “Non riusciamo a trovare 300 operatori specializzati che potrebbero aiutare il nostro lavoro – spiega Pierpaolo Donati, presidente di Federpreziosi Roma e provincia. Noi stiamo cercando di stimolare il mercato con corsi di orientamento sia nei licei e poi con un corso specifico, “Gioiello: forme e culture” al Dipartimento Storia, antropologia, religioni arte e spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza. Vogliamo dare solide basi culturali per valorizzare quelle persone che poi possono essere immesse nel mercato del lavoro”. Con queste parole raccolte da Il Messaggero di Roma lo scorso 20 febbraio, il settore capitolino lancia un grido d’allarme. Ma quanto pesa la formazione partendo dal presupposto che per rispondere ai cambiamenti degli atteggiamenti dei consumatori e alle sempre più pressanti dinamiche del mercato e della concorrenza, i punti vendita che intendono essere competitivi sono chiamati ad introdurre innovazioni capaci di dare “più valore” ai clienti? I dati contenuti nel report “Formazione e lavoro: la situazione in Italia” di Enzima12, startup operante nei settori dei servizi per la formazione e il lavoro, sottolineano che, nonostante le difficoltà, il 30,7% delle imprese sta investendo in attività formative. Tra le diverse tipologie di investimenti formativi programmati dalle imprese entro il 2024, quelle più gettonate sono finalizzate all’upskilling delle competenze tecnico-professionali del personale (96,9%). Seguono le attività di reskilling, cioè di formazione su nuove competenze tecnico-operative (81%), di intrapreneurship per aumentare la responsabilizzazione e la capacità di iniziativa, di innovazioni di processo e di prodotto (58,2%), di formazione manageriale per lo sviluppo di nuovi modelli di business (47,1%). Il principale canale di finanziamento della formazione deriva dalle risorse interne delle aziende (78,2%). Per rimanere competitivi è necessario adeguare le competenze a quelle richieste dal mercato. In tal senso, nei prossimi anni sarà indispensabile acquisire nuove skills in ambiti quali big data, cloud computing, intelligenza artificiale.

Bonus pubblicità slitta al 2 aprile – Causa coincidenza con le festività pasquali, slitta dal 31 marzo, termine ordinario, al prossimo 2 aprile, la scadenza per la presentazione della comunicazione di accesso al cd Bonus Pubblicità , il credito d’imposta riconosciuto per le campagne pubblicitarie 2024 realizzate su quotidiani e periodici anche online. La proroga ò stata disposta – come informa un avviso pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri – con un provvedimento direttoriale dello scorso 15 febbraio. Sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria e sul sito dell’Agenzia sono disponibili il modello e le istruzioni per la compilazione.

A proposito di rate rottamazione quater – Riapre lo sportello per il versamento della prima e seconda rata della rottamazione quater delle cartelle esattoriali. I contribuenti che hanno saltato le scadenze del 31 ottobre e 30 novembre 2023 potranno approfittare di un nuovo ‘appello’ fissato per il prossimo 15 marzo (mentre anche la scadenza prevista per il versamento della terza rata, inizialmente fissata al 28 febbraio, slitta al 15 marzo). Alla nuova scadenza, si precisa, si applica anche il termine di tolleranza di 5 giorni previsto dalla norma.

Dalle Marche “in prestito” a Firenze più affascinante dei reliquiari – Fino al 4 maggio è esposto al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure a Firenze il Reliquiario di Montalto delle Marche, capolavoro dell’oreficeria gotica e rinascimentale, passato per i Valois, gli Asburgo, gli Este e il tesoro pontificio, poi donato alla cittadina marchigiana da papa Sisto V nel 1586. Per qualità e per storia il reliquiario è tra le opere di oreficeria più affascinanti di ogni tempo per la straordinaria raffinatezza tecnica e per la preziosità dei materiali. Realizzato in oro (fuso, smaltato en ronde-bosse, raffinata tecnica in cui lo smalto viene applicato su superfici a tutto tondo o in alto rilievo) e in argento (fuso, sbalzato, inciso, smaltato e in parte dorato ad amalgama di mercurio), raffigura le scene toccanti legate alla passione di Cristo con diciannove zaffiri, venti spinelli, cinquantanove perle e un raffinato cammeo in sardonice di manifattura bizantina. Pochi lavori di oreficeria possono vantare una storia collezionistica tanto documentata e di altissimo profilo. https://opificiodellepietredure.cultura.gov.it/

n. 35/2024 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 26 Febbraio 2024 – S. Nestore

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