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n. 6/2024 |APPUNTI DEL GIORNO|

Prezzo dell’oro oltre i 60 euro  questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna immediata è scambiato a 2.056,245 dollari l’oncia pari a 60,32 euro al grammo.

Minor disagio anche se i problemi restano – Più lavoro e l’inflazione in discesa raffreddano il disagio sociale nel Paese. Ma i problemi restano e non bisogna abbassare la guardia. Le statistiche di Confcommercio mostrano che l’indice di disagio sociale a novembre si è ridotto a quota 13,8 (il punto più basso degli ultimi 4 anni), in calo di 1,2 decimi di punto su ottobre. La netta riduzione registrata nell’ultimo mese, che ha riportato l’area del disagio sociale sui valori dell’estate del 2019, è la sintesi di un rallentamento dell’inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d’acquisto – comunque ancora su livelli storicamente elevati – e di una lieve diminuzione della disoccupazione estesa. Nonostante i miglioramenti, la situazione generale resta incerta e delicata. Il tasso di disagio sociale è infatti diminuito tornando ai valori dell’estate del 2019, spiega Confcommercio, ma “permangono le preoccupazioni sull’evoluzione nel breve periodo dell’area del disagio sociale, a questo punto legata interamente alle fragilità del mercato del lavoro e non più alle dinamiche inflazionistiche”. Una ulteriore spinta al mercato del lavoro potrebbe arrivare da un elemento di genere. “Il 2024spiega Confcommercio commentando i dati Istat che mostrano un aumento del 2,2 per cento dell’occupazione femminile – potrebbe essere un altro anno di crescita, seppure non brillante, ma la partecipazione delle donne al mondo del lavoro è ancora molto lontana dai valori medi europei. Resta tuttavia da evidenziare il boom di assunzioni rosa, prova che gli incentivi per le assunzioni delle donne sono efficaci”.

Partite IVA: si amplia il concordato preventivo – La strada è stata indicata dal Senato. E il Governo sarebbe pronto ad accogliere la richiesta. Per poter aderire al concordato biennale preventivo, il “patto” con il Fisco che mette al riparo per due anni dagli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate, non sarà più necessario aver ottenuto un voto almeno pari a “8” negli Isa, gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale, le pagelle che ogni anno il Fisco assegna alle Partite IVA. Qualunque sia il giudizio ricevuto, esercizi commerciali ed altre categorie, potranno sottoscrivere la proposta con la quale il Fisco per due anni indicherà quali sono i fatturati attesi e le tasse da versare. Con una ulteriore novità, sempre se il Governo accoglierà in toto le richieste del Parlamento: le tasse richieste dall’Agenzia delle Entrate non potranno essere superiori al 10 per cento di quelle dichiarate l’anno prima. Il parere sul decreto legislativo che attua il concordato preventivo è stato espresso alla fine della settimana scorsa dalla Commissione finanze del Senato. Adesso il testo dovrà tornare in Consiglio dei ministri nelle prossime settimane per la sua adozione definitiva. L’adesione al concordato preventivo è facoltativa, spetta cioè al singolo titolare di partita IVA decidere se sottoscrivere il patto con il Fisco.

Maggiori agevolazioni IVA per viaggiatori extracomunitari – Si allarga lo sgravio dell’IVA sullo shopping degli stranieri: dal 1° febbraio prossimo scenderà da 154,94 a 70 euro la soglia da superare per fruire dell’esenzione dall’imposta sui beni acquistati dai viaggiatori extracomunitari. La novità, di cui abbiamo fatto cenno lo scorso mese di dicembre, è stata introdotta dalla legge di bilancio, che, al dichiarato scopo di sostenere la filiera nazionale del turismo, estende l’area dell’agevolazione prevista dalle disposizioni recepite all’art. 38-quater del dpr 26 ottobre 1972, n. 633. Beneficiari dell’agevolazione rimangono sempre i viaggiatori che hanno il domicilio o la residenza in un paese extra-UE, indipendentemente dalla cittadinanza. Oggetto dell’agevolazione sono i beni che il viaggiatore acquista “per uso personale o familiare,” inclusi quelli ad uso non esclusivamente personale del viaggiatore, ma di eventuali familiari non viaggiatori. La circolare del Ministero delle finanze n. 145 del 10 giugno 1998 suggerisce, quale principio utile alla soluzione dei casi dubbi, di tenere conto della circostanza che, per poter fruire dell’agevolazione, i beni devono essere privi, in via generale, di qualsiasi interesse commerciale. Quanto alla tipologia dei beni rientrano, tra gli altri, oggetti di oreficeria e gioielleria.

La scadenza fiscale di domani! – Scadenza in arrivo per la seconda rata di acconto delle imposte sui redditi.  Le persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi fino a 170mila euro dovranno effettuare il versamento entro domani, martedì 16 gennaio. Il differimento, rispetto all’ordinario termine del 30 novembre, era stato previsto dal Decreto Anticipi (articolo 4, Dl n. 145/2023) ed è riferito al solo periodo d’imposta 2023. Possibilità di pagamento in cinque rate mensili sempre a partire dal 16 gennaio e fino a maggio 2024, con interessi del 4% a partire dalla seconda rata. I chiarimenti sulla proroga della scadenza sono stati forniti con la circolare n. 31/2023 dell’Agenzia. Beneficiari della misura sono le persone fisiche, imprenditori individuali o lavoratori autonomi con ricavi e compensi riferiti al periodo d’imposta 2022 fino a 170mila euro, incluso l’imprenditore titolare dell’impresa familiare o dell’azienda coniugale non gestita in forma societaria. Rientrano nella disposizione agevolativa anche i contribuenti tenuti a versare in un’unica soluzione l’acconto delle imposte sui redditi. Restano esclusi dalla misura di favore, tra le altre, le persone fisiche titolari di partita IVA che nell’anno d’imposta 2022 hanno superato il tetto dei 170mila euro e i soggetti con partita Iva diversi dalle persone fisiche, come società di capitali.

n. 6/2024 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 15 Gennaio 2024 – S. Mauro

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