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n. 61/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

L’oro supera la soglia dei 2.000 dollari l’oncia e tocca i livelli più alti degli ultimi 13 mesi. Alle ore 10.00 le quotazioni dell’oro spot sono in rialzo a quota 2.025,92 dollari l’oncia pari a 59,45 euro al grammo.

Una materia in più per i nostri liceali – Il Governo sta guardando con attenzione al “Made in Italy” per il quale al ministero guidato da Adolfo Urso è allo studio un pacchetto di norme per del valorizzarlo e tutelarlo. In questo quadro si inserisce la proposta, rilanciata lunedì dalla premier Giorgia Meloni al Vinitaly di Verona, di creare un “liceo del Made in Italy”. Un corso di studi nel quale, accanto a materie tradizionali come italiano e matematica, andranno ad aggiungersi diritto, economica, marketing, tutela dei prodotti italiani.
L’idea è quella di creare, in 5 anni di corso, professionalità che operino per promuovere e difendere le eccellenze italiane nel mercato globale. Chi vorrà potrà proseguire gli studi all’università o negli ITS Academy. È ora che “Made in Italy” e cultura d’impresa entrino a scuola e si valorizzino le ore di scuola-lavoro. L’importante, proseguono gli esperti, è strutturare bene la proposta, raccontandola a famiglie e studenti, e raccordandola con l’attuale offerta dell’istruzione tecnico-professionale (che merita attenzione e rilancio).
(Tratto dall’articolo a pag. 13 del numero odierno de il Sole 24 Ore “Moda e arte nel liceo del Made in Italy “ di Claudio Tucci)

Hello! I speak EnglishOltre 60 milioni di turisti stranieri arrivano in Italia ogni anno, visitano molte zone del nostro Paese oltre alle tradizionali città d’arte. Le nostre attività da sempre desiderano offrire la migliore esperienza d’acquisto (e massimizzare i ricavi). Per farlo è indispensabile imparare a trattare i clienti di differenti nazionalità rispettando le sensibilità di ciascuna cultura. Per “orientarci” le Bussole di Confcommercio ci propongono due articoli che forniscono alcuni utili suggerimenti.
• Asiatici. Rappresentano quasi 10 milioni di presenze l’anno, in alcuni casi con capacità di spesa importanti, sia perché provengono da paesi con storie, culture e sensibilità differenti. clicca qui
• Anglosassoni. Sono circa 11 milioni gli arrivi durante i diversi periodi dell’anno, in alcuni casi con capacità di spesa importanti. Sia per l’apparente facilità di comunicazione – chi di noi non si cimenta in un convinto Hello, I speak english! – e la disinvoltura nell’interazione tipica dei clienti Americani, Inglesi e Australiani, possiamo essere indotti a commettere qualche errore. clicca qui

Confcommercio sul decreto energia – “Le nuove misure adottate dal Governo per mitigare l’impatto dei costi dell’energia per imprese e famiglie vanno fortemente potenziate, a cominciare dall’incremento delle percentuali dei crediti d’imposta energetici e dall’azzeramento degli oneri generali di sistema per il settore elettrico”, avverte Confcommercio, commentando il nuovo decreto energia.

Orologi: tutto esaurito – Watches and Wonders Geneva chiude l’edizione 2023 con un bilancio che supera le aspettative e le previsioni più̀ rosee: 43mila visitatori, contro i 22mila del 2022 e i 30mila attesi, 5.400 concessionari, 125 nazionalità̀ rappresentate, raddoppio del pubblico nei primi cinque giorni. Un mercato, quello dell’orologeria in fortissima crescita, con un giro di affari pari a 24,8 miliardi di franchi (circa 25 miliardi di euro) solo nel 2022.

Prende forma Oroarezzo – Dal 13 al 16 maggio nei padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi, giunto alla 42° edizione, il format aretino sottolinea e rilancia la centralità della manifattura italiana. La riorganizzazione del layout espositivo aiuterà la navigazione tra le diverse merceologie (oreficeria, argenteria, gioielleria, tech, cash & carry) con l’obiettivo di potenziare il business matching e valorizzare l’esperienza di visita del buyer in chiave di maggior efficacia ed efficienza. Federpreziosi in collaborazione con Federpreziosi Arezzo Firenze e Studio Effe Erre sarà on the stage lunedì 15 maggio con l’incontro Meravigliare per sedurre! Il nostro cliente… fino a che punto lo conosciamo?
Segnate in agenda… grazie!

La gente non sa ciò che vuole
Alcuni dicono: “Date al cliente quello che vuole”. Non è la mia impostazione. Il nostro lavoro consiste nell’immaginare ciò che il cliente vorrà, prima ancora che lo faccia lui stesso. Se non sbaglio, una volta Henry Ford ha detto: “Se avessi chiesto ai clienti cosa volevano, mi avrebbero risposto: un cavallo più veloce”. La gente non sa ciò che vuole, finché non glielo fai capire tu. Ecco perché non mi sono mai affidato alle ricerche di mercato. Il nostro compito è leggere le cose prima che vadano in pagina. Steve Jobs

n. 61/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Mercoledì 5 Aprile 2023 – S. Vincenzo Ferrer

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