n. 86/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Prezzo dell’oro in lieve calo all’avvio di settimana. Le quotazioni del metallo con consegna immediata segnano 1975,92 dollari l’oncia. 58,78 euro al grammo (58,84 chiusura precedente).

«I diamanti russi non sono per sempre» – Il presidente del Consiglio europeo, Jean Michel, ha ripescato un celebre slogan pubblicitario per confermare che la UE e l’intero G7 hanno intenzione di mettere al bando le gemme provenienti dalla Russia. L’embargo al momento è però rinviato, anche per le serie difficoltà di applicazione che potrebbe comportare. A Hiroshima solo la Gran Bretagna ha gettato il cuore oltre l’ostacolo: Londra, ha annunciato il premier Rishi Sunak, chiuderà entro quest’anno le frontiere non solo ai diamanti di Mosca, ma anche a rame, nickel e alluminio, metalli industriali di cui la Russia è tra i maggiori fornitori al mondo. …
In una nota diffusa da Hiroshima, i leader del G7 hanno dichiarato l’impegno a lavorare insieme per «restringere il commercio e l’utilizzo di diamanti estratti, lavorati o prodotti in Russia» e nel futuro a coordinare «misure restrittive, anche attraverso tecnologie di tracciamento». Esistono già sistemi che lo rendono possibile, ad esempio usando la blockchain. L’imposizione di un embargo si scontra però anche con resistenze politiche. Nella UE serve il via libera di tutti i 27 Paesi membri. Anche del Belgio dunque, dove Anversa rimane un importante centro di lavorazione e distribuzione di diamanti, sia pure in declino rispetto al passato. L’Antwerp World Diamond Centre ha messo in guardia dall’applicare sanzioni: rischierebbero di sottrargli il 30% del business a beneficio di hub concorrenti. Tra questi c’è l’India, che ha sviluppato un’enorme industria del taglio. Sintesi dall’articolo di Sissi Bellomo, “Embargo sui diamanti: Londra anticipa i partner che si limitano a un impegno” pubblicato sul il Sole 24 Ore del 20 maggio.

Osservatorio Confcommercio Energia – Ad aprile si fanno già vedere gli effetti della reintroduzione degli oneri di sistema. Nel 2023, nonostante gli interventi del Governo, la spesa energetica complessiva delle imprese del terziario risulterà superiore del 35% rispetto al 2019.

L’energia creativa sarà di casa a Genova – Dopo il successo delle passate edizioni, il record del 2022 con oltre 12 mila presenze e un programma sempre più ricco di eventi, incontri e iniziative, torna la Genova BeDesign Week 2023 dal 24 al 28 maggio 2023 nel Centro Storico di Genova, nella rive gauche di piazza San Lorenzo, con il sostegno, anche quest’anno, di Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova, Ascom Confcommercio Genova e Confindustria Nautica. Si tratta di una delle manifestazioni più attese e consolidate del panorama artistico locale, capace di coniugare bellezza, arte e creatività. E che quest’anno, per la sua quarta edizione, sceglie l’energia come tema centrale: la scintilla tra design e innovazione che favorisce le trasformazioni e la ricerca, in sinergia con le università. In questo ambito, mercoledì 24 maggio alle ore 19:30 in via San Bernardo 19, Enrico Natoli, Presidente dell’Associazione Orafi Gioiellieri di Genova, terrà una conferenza dal titolo: “Corpo, luce, emozioni, occasioni per vestire il corpo con il gioiello ispirandosi al passato in maniera innovativa”. In chiusura verrà lanciato il workshop aperto agli studenti del corso di design dell’Università di Genova.

Chi vorrà la “collana della memoria”? – Delle tante immagini pubbliche con cui ricorderemo Lady Diana, oltre a quelle iconiche del giorno del suo matrimonio, ci sono quelle relative ad una delle sue ultime apparizioni pubbliche in occasione della rappresentazione de “Il lago dei cigni” alla Royal Albert Hall di Londra. Era il 3 giugno 1997, appena tre mesi prima della sua tragica scomparsa, e quella sera la principessa di cuori indossava una collana di perle dei Mari del Sud disegnata per lei da Garrard, gioielliere di corte. Quella favolosa creazione, custom made per Lady D e abbinata ad un paio di orecchini a lobo con diamanti e perle, torna ora sotto i riflettori come protagonista di un’asta il prossimo 27 giugno da Guernsey al Pierre Hotel nell’Upper East Side di New York.

Diamanti: errori rimediati – Ennesima “vittoria” per il cliente di una banca, decisosi a comprare diamanti su consiglio del personale dell’istituto di credito. Evidente, secondo il Giudice, la responsabilità della banca. Al compratore “tradito” riconosciuto il diritto al risarcimento. Ha dovuto attendere 5 anni e due gradi di giudizio per il riconoscimento del danno ricevuto dal Banco Bpm SpA, una signora che ha vinto in appello la causa contro la banca, che ora dovrà versarle 30mila euro di danni e 15mila euro di spese legali. Questo ha stabilito, infatti, la corte d’Appello di Firenze nella sentenza pubblicata il 16 maggio scorso sull’ennesimo caso arrivato in aula relativo a diamanti cd da investimento. La donna aveva acquistato due diamanti a 49mila euro che ne valevano 19mila. In primo grado di giudizio nel 2018 il tribunale non aveva accolto le sue richieste risarcitorie, ma poi la giurisprudenza in merito è cambiata con sentenze definitive della Cassazione e del Consiglio di Stato e ora anche lei, come altri clienti, sarà risarcita.

n. 86/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 22 Maggio 2023 – S. Rita da Cascia