Home » appunti » n. 94/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

n. 94/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Prezzo dell’oro in calo sui mercati. Il metallo con consegna immediata è scambiato a 1942,53 dollari l’oncia pari a 58,44 euro al grammo.

Ciak, si gira. Gioielli in scena – «I diamanti sono i migliori amici delle ragazze», cantava Marilyn Monroe nel film “Gli uomini preferiscono le bionde” (Howard Hawks, 1953). Oltre alle ragazze, i diamanti nel tempo si sono rivelati anche i migliori amici del cinema. Non c’è grande film che non sia illuminato da cascate di diamanti, collier, collane, bracciali, tiare, che accompagnano la trama e rendono luminosa la protagonista. E sul grande schermo tante maison di alta gioielleria hanno abbinato il loro nome a pezzi stupefacenti. Tra i grandi classici, quelli che tutti ricordano è quello che vede Audrey Hepburn protagonista in “Colazione da Tiffany” (regia Blake Edwards, 1961). Nella locandina del film – quella in cui lei guarda la vetrina sorseggiando un cappuccino e mangiando una brioche – al collo ha la strepitosa collana realizzata dal gioielliere Schlumberger: la Ribbon Rosette composta da 120 perle e una chiusura con un diamante giallo da 128,54 carati. Realizzata per Tiffany. L’elenco è davvero lungo. Ricordiamo la collana di Bulgari indossata da Ingrid Bergman nel 1964 ne “La vendetta della signora” (Bernhard Wicki) è in oro e diamanti. E ancora prima Rossella/Vivien Leigh nel kolossal “Via col vento” (Victor Fleming, 1939) splende anche grazie alla collana di diamanti e ametiste di Eugene Joseff, designer di molti gioielli del cinema. E poi, ecco Marylin ne “Gli uomini preferiscono le bionde”. Nella pellicola i diamanti non erano veri, ma nel tour pubblicitario per il lancio del film l’attrice indossava la collana con il celebre Moon of Baroda, un diamante giallo a forma di pera di 24 carati, venduto all’asta da Christie’s per una cifra vicina al milione di euro. In “Casinò” (Martin Scorsese, 1997) una smagliante Sharon Stone è Ginger, la moglie che porterà alla rovina Robert De Niro (Sam Rothstein) e che non è mai sazia di indossare nuovi meravigliosi gioielli Bulgari.
Nel 1999 Julia Roberts in “Pretty Woman” (Garry Marshall) va a teatro per la Traviata con il suo pigmalione Richard Gere che, dopo averle regalato un guardaroba da favola, chiude il cerchio con un collier in oro bianco con diamanti e 23 rubini appositamente creato dall’orafo francese Fred Joaillier, divenuto praticamente il “terzo protagonista” del film. Qualche anno prima, nel successo mondiale di “Titanic” (James Cameron, 1997), forse non tutti ricordano che il film ha inizio con un’operazione di recupero del famoso diamante Heart of the Ocean, appartenuto a Rose (Kate Winslet) la protagonista della storia d’amore con Jack (Leonardo Di Caprio).
La stessa collana in versione deluxe fu indossata da Celin Dion per ritirare l’Oscar: con uno zaffiro di 170 carati a forma di cuore e 65 diamanti.
Si entra negli anni Duemila con un altro capolavoro del cinema e dell’alta gioielleria: Nicole Kidman – Satine in “Moulin Rouge” (2001, Baz Luhrmann) veste una collana record da un milione di dollari disegnata dal gioielliere australiano Stefano Canturi. Illuminata da 1.308 diamanti montati su platino, ha uno zaffiro da 2,5 carati come chiusura. Sempre Luhrmann dirige nel 2013 Carey Mulligan ne “Il Grande Gatsby”: Daisy, la donna di cui Gatsby – Leonardo di Caprio è follemente innamorato, indossa una tiara di platino, diamanti e perle realizzata da Tiffany. E poi in Anna Karenina (Joe Right, 2012), la protagonista Keira Knightley ha solo gioielli Chanel. Ed è ancora Chanel a ingioiellare e vestire la Jeanne du Barry che sbarca a Cannes con la regia di Maiwenn. (Tratto dall’articolo di Paola Pastorini “Audrey e le sue sorelle ingioiellate sullo schermo” pubblicato su lo speciale “Gioielli” de il Messaggero del 5 maggio)

E-commerce sì, e-commerce no“Nel 2023 gli acquisti online B2C cresceranno del 13% e raggiungeranno il valore di 54 miliardi di euro. La penetrazione dell’online sul totale acquisti retail è del 12%, stabile rispetto al 2022″. È quanto segnala la Fondazione per la sostenibilità digitale nel suo rapporto 2023 sull’e-commerce.
Il 63% del campione intervistato dichiara di usare siti e applicazioni di e-commerce, con la quota maggiore (41%) che dichiara di farne un uso regolare. “Le opinioni dei cittadini delle città metropolitane”, spiega la Fondazione, “appaiono contraddittorie sugli effetti che il commercio elettronico sarebbe in grado di generare in particolare sulle piccole realtà commerciali: da una parte il 73% degli intervistati è convinto che sia destinato a distruggere i piccoli negozi. Dall’altra, però, se messi di fronte a un ulteriore elemento, la capacità di adattamento delle piccole realtà, una percentuale analoga di cittadini (72%) dichiara una visione opposta, secondo la quale esso rappresenterebbe invece un’opportunità”. In realtà”, sottolinea il rapporto, “la contraddizione è solo apparente; perché anche chi ritiene che il commercio elettronico sia destinato a distruggere i piccoli negozi pensa che per quelli che sapranno adattarsi esso presenti importanti opportunità”.

Un tour fra gioielli “benedetti” – Fine settimana A Vicenza sabato 10 giugno alle ore 10:00 e alle ore 15:00 inizierà un percorso museale tra il Museo Diocesano e il Museo del Gioiello , da Piazza Duomo a Piazza dei Signori che conduce i visitatori alla scoperta del tesoro della Santa Patrona di Vicenza, la Madonna di Monte Berico – festeggiata l’8 settembre – che si intreccia alla storia di tecniche e lavorazioni orafe. Il tour partirà dal Museo Diocesano, dove i partecipanti potranno ammirare il Calice della chiesa di Santa Corona (XVII secolo), il Reliquiario della Sacra Spina (XIII-XIX secolo) e la Croce astile della Cattedrale (XV secolo). Questi tre prestigiosi manufatti sono i pezzi di arte sacra che furono presi a ispirazione da una commissione scelta nel 1899 per la realizzazione della corona che il 25 agosto 1900 il patriarca di Venezia, monsignor Giuseppe Sarto, posò sul capo della statua della Beata Vergine, oggi collocata sull’altare maggiore del Santuario di Monte Berico. Per gli appassionati un “tuffo” nella storia della gioielleria vicentina dal XVIII al XX secolo. Info e prenotazioni 0444 226400 (fino ad esaurimento disponibilità)

n. 94/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 5 Giugno 2023 – S. Bonifacio

leggi anche

75/2024 |APPUNTI DEL GIORNO|

L’oro è poco mosso sui mercati. Il metallo prezioso attualmente è scambiato a 2319,73 dollari …

Powered by Rodolfo Bartucca