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n. 99/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Oro sostanzialmente stabile anche questa mattina. In apertura dei mercati è scambiato a 58,44 euro al grammo pari 1.961,75 dollari l’oncia.

Berlusconi gioielliere: concorrente e buon clienteAlessandro Millarelli con la sua bottega a Corso Vittorio Emanuele, a pochissimi metri di distanza da Palazzo Grazioli, ricorda Silvio Berlusconi. “Non ero solo l’artigiano che aveva sotto casa. Ero l’esperto che trasformava le sue idee in argento “ “Disegnava da solo i bozzetti dei monili per i big del mondo” . (Il Messaggero, Cronaca di Roma)
Silvio e il gioielliere “Qui comprò doni per il Papa e per Bush”. “Era una persona umana, la fama non ha mai cambiato il suo atteggiamento. Da me ha acquistato oggetti unici, da un regalo per Papa Benedetto XVI a un dono per la moglie di Putin”. A parlare è Carlo Eleuteri, legato a Silvio Berlusconi da un’amicizia decennale. (La Repubblica, Cronaca di Roma)

A onor del falso – I settori dell’orologeria, della gioielleria e dell’oreficeria sono stati, negli ultimi anni, sempre più soggetti a fenomeni di contraffazione. Su questi prodotti si possono avere diversi tipi di contraffazione: da quella c di marchio all’utilizzo abusivo di un’indicazione geografica di provenienza, alla contraffazione di punzoni di metalli preziosi. E la nostra salute? Per produrre orologi, gioielli e prodotti di oreficeria falsi non viene svolta alcuna attività di ricerca sulla qualità dei materiali e sulla loro compatibilità con la salute di chi li indossa. Nessuno scrupolo, quindi, ad utilizzare vernici al piombo, metalli trattati con nichel o altre sostanze allergeniche. E in Europa cosa accade? Secondo un nuovo studio sulla percezione della proprietà intellettuale da parte dei cittadini, pubblicato ieri dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), gli europei sono sempre più consapevoli dei rischi e delle conseguenze dell’acquisto di prodotti contraffatti e dell’accesso a contenuti da fonti illegali. L’80% degli Europei è convinto che i prodotti contraffatti siano il risultato delle attività di organizzazioni criminali, percentuale che sale all’87% tra gli Italiani; l’86% degli Italiani e il 78% degli europei ritiene che l’acquisto di tali prodotti danneggi le imprese e l’occupazione. L’83% degli intervistati ritiene, inoltre, che si tratti di un comportamento non etico (90% degli Italiani) e due terzi lo considerano una minaccia per la salute e la sicurezza nonché per l’ambiente. Nonostante questi risultati positivi, lo studio – basato su 25.824 interviste online condotte tra il 30 gennaio e il 15 febbraio 2023 con residenti di età pari o superiore a 15 anni in tutti gli Stati membri dell’UE – rivela altresì che un europeo su tre (31%) considera comunque accettabile acquistare prodotti contraffatti quando il prezzo del prodotto originale è troppo elevato; un dato che sale a 1 persona su 2 (50 %) nel caso dei consumatori più giovani, di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Andando nel dettaglio, sul fronte gioielleria e orologi, l’industria europea perde ogni anno 1,9 miliardi per i falsi che circolano nel mercato UE. Il che si traduce in quasi 15mila posti di lavoro in meno in un settore che ne vede, legalmente, 100mila (80mila tra anelli e bracciali e 20mila tra le lancette). E quanto “soffre” il
comparto italiano? Parecchio, rispetto agli altri Paesi UE. L’Italia è, infatti, il maggior produttore di articoli di gioielleria nell’Unione: 5 miliardi di euro ogni anno (dietro di noi, Francia, Germania e Belgio, con circa 1,3 miliardi rispettivamente). Per effetto della contraffazione i preziosi “Made in Italy” perdono ogni anno 400 milioni di euro, che potrebbero dare vita a 3.400 posti di lavoro in più.

Moda: l’Italia batté la Francia grazie a una visionaria stilista-artista – Abiti e gioielli, opere d’arte, fotografie e bozzetti saranno esposti nella mostra antologica che racconta, per la prima volta in modo completo, lo stile, la fantasia e le visioni di colei che fu definita “Sarta intellettuale”, da Fernanda Pivano e “Interprete rara di poesia” da Giuseppe Ungaretti. “Germana Marucelli (1905-1983). Una visionaria alle origini del Made in Italy” è il titolo dell’esposizione dedicata alla rivoluzionaria stilista fiorentina che si potrà visitare da oggi, 13 giugno, sino al 24 settembre in quindici nuove sale del Museo della Moda di Palazzo Pitti riaperte ai visitatori proprio per questa occasione.
Circa 150 i pezzi che compongono il ricco e vario itinerario della rassegna, organizzata dalle Gallerie degli Uffizi in collaborazione con l’Associazione Germana Marucelli e curata da Silvia Casagrande e Vanessa Gavioli.
Obiettivo della mostra è far conoscere al grande pubblico una delle figure più emblematiche e voce importante per la rinascita culturale ed economica dell’Italia del dopoguerra e oltre.

Rolex at sea – Rolex apre la sua prima boutique su una nave da crociera del gruppo MSC. Rolex è oggi la maison leader dell’orologeria svizzera. Secondo le stime di Morgan Stanley, nel 2022 il suo giro d’affari ha toccato i 9,3 miliardi di franchi (circa 95 miliardi di euro), in progressione rispetto agli otto miliardi del 2021. La retail market share di Rolex è pari al 29,2 per cento. Il prossimo traguardo è dunque quello dei dieci miliardi di franchi annui di fatturato, che lo metterà alla pari di ‘super brand’ come Gucci.

n. 99/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Martedì 13 Giugno 2023 – S. Antonio da Padova

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