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68/2024 |APPUNTI DEL GIORNO|

Un maratoneta di nome “oro” – 73,20 euro al grammo. Non conosce soste il rialzo del prezzo dell’oro passato dai 69 euro al grammo 2.330 di lunedì 8 aprile ai 71,09 della chiusura di venerdì. Una giornata in cui ha toccato il picco dei 73 euro al grammo. In un mese l’aumento è +9,9%  e in un anno +16,5%. La corsa al rialzo dell’oro da settimane guadagna fiato, alimentata solo in parte dalle tensioni geopolitiche (in Medio Oriente e in relazione alla guerra tra Russia e Ucraina). A questi temi se ne intrecciano altri – che, comunque sia, non spariranno facilmente dal radar – legati agli scenari mutevoli dell’economia globale e alle aspettative altrettanto mutevoli sulle politiche monetarie. La direzione dei prezzi dipende da cosa accadrà nei prossimi giorni. Intanto, stamane i mercati aprono con l’oro a 2357 dollari l’oncia pari a 71,20 euro al grammo.

Dare valore all’italianità è impegno di tutti – Made in Italy: un ambasciatore nel mondo della nostra cultura e del nostro stile di vita, ritenuto all’estero unico e desiderabile, portatore di valori e volàno di creatività. Oltre 450 eventi in Italia e all’estero oggi – 15 aprile – per celebrare la prima Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita con l’omonimo disegno di legge, che verrà festeggiata ogni anno nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, il più grande genio della storia, simbolo dell’incontro tra arte, scienza e innovazione. Lo annuncia il Mimit – Ministero delle Imprese e del Made in Italy che sottolinea come la giornata nazionale “nata su impulso del Governo e in particolare del ministro Adolfo Urso, avrà come teatro tutte le regioni italiane e vedrà impegnati in prima linea i massimi esponenti creativi e industriali del Paese, che offriranno una vetrina ai settori della moda, dell’arredo, dell’alimentazione della nautica, dell’accoglienza e di tutte le filiere che hanno fatto grande la nostra Nazione”. Tra i quattrocento eventi di rilievo culturale, sociale, storico, imprenditoriale e sportivo su tutto il territorio nazionale e oltre cinquanta iniziative all’estero, quella ospitata dall’Ambasciata d’Italia a Copenhagen in collaborazione con Assocoral e la Camera di Commercio italiana in Danimarca – Danitacom, dal titolo “Gioielli del mare: l’artigianato italiano del corallo e del cammeo di Torre del Greco”, che vede coinvolti imprenditori, maestri artigiani, associazioni di settore, rappresentanti delle istituzioni locali e delle Forze dell’ordine, fondazioni, musei e luoghi di cultura. Porte aperte ai cittadini e agli studenti, futuri imprenditori, chiamati un giorno a reggere le sorti del Paese. Obiettivo: “tramandare i valori a quelli che saranno gli imprenditori del domani sensibilizzando l’opinione pubblica sul valore delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani”.

Come se non ci fosse un domani – Allarme passaggio generazionale per 1,4 milioni di piccole e medie imprese italiane. Entro i prossimi dieci anni il 40% degli imprenditori (attualmente di età superiore ai 52 anni) dovrà passare il testimone alle nuove generazioni. Un elemento traumatico per la stabilità del settore produttivo italiano che potrebbe risentire di questo tsunami che si muoverà con una forza di 396 passaggi al giorno di aziende tra generazioni di qui al 2034. È quanto scaturisce dalla ricerca di I-Aer, la società di ricerca economica che ha passato al setaccio un campione di 402 Pmi familiari per studiare l’impatto atteso di questo fenomeno, i cui dati sono riportati nell’articolo di Tancredi CernePmi al passaggio del testimone”, pubblicato su Italia Oggi di stamane  “Il passaggio generazionale è forse il tema più complicato quando si parla di strategie e di organizzazione aziendale perché prevede una commistione di business e affetti. Il cambiamento è inevitabile e per affrontarlo con successo occorre che le prime generazioni abbraccino una logica di spossessamento per traghettare l’azienda con i suoi processi e i suoi valori verso il futuro”.  Parole di Emanuele Sacerdote. Lo conoscemmo a settembre del 2022 quando in occasione dei Retail Talk Federpreziosi Confcommercio a Vicenzaoro intervenne dialogando sul tema del passaggio generazionale già oggetto della sua fatica letteraria “Il Futuro Erede”. A Vicenza affermò “Premesso che ogni situazione è sempre molto diversa e che, quindi, debba essere osservata con le sue particolarità, ci sono dei pregiudizi che si presentano più spesso. Il pregiudizio di Peter Pan, sarò sempre giovane. Il pregiudizio di conservazione, abbiamo fatto sempre così e ha sempre funzionato. Infine, il pregiudizio di impossibilità, non succederà mai a me (noi). Al di là di questi casi, bisogna comprendere come la generazione in carica guardi all’evoluzione dell’impresa, allo status-quo conseguito, alla fasatura e alle modalità di governo. E tutto, considerando lo stato d’animo ed emozionale della proprietà e dell’organizzazione. In generale, si possono trovare problematiche nei rapporti di forza tra le generazioni e di comunicazione. Agire in un contesto in cui siano ampiamente presenti elementi familiari e imprenditoriali, affetti e soldi, a volte genera contrasto. Se poi aggiungiamo le possibili divergenze sulla strategia e sulla gestione esecutiva, la complessità generale potrebbe aumentare e compromettere le scelte più necessarie. Forse, gli errori più dannosi sono riconducibili alla miopia strategica, all’ egocentrismo, al super-potere”.

Nuove info utili per gli ISA – Definite, con il provvedimento del 12 aprile 2024, le modalità con cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti, o degli intermediari incaricati della trasmissione telematica, gli ulteriori dati necessari per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2023 e ai fini dell’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025.

68/2024 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 15 Aprile 2024 – S. Annibale

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