n. 119/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Prezzo dell’oro in calo sui mercati. Il metallo con consegna immediata è scambiato a 1955,718 dollari l’oncia pari a 56,09 euro al grammo.

La riforma fiscale accelera: novità in vista – Primo via libera alla Camera, il 12 luglio scorso, per il disegno di legge delega sulla riforma fiscale. L’esecutivo vuole accelerare l’iter parlamentare per giungere all’approvazione definitiva prima della pausa estiva, come auspicato dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, che, però, non si è sbilanciato sui tempi della fase attuativa. Diverse le novità: oltre alle modifiche all’IRPEF, le cui aliquote verranno rimodulate riducendo anche gli scaglioni di reddito da 4 a 3 con una parallela riorganizzazione delle tax expenditures, all’IRES che passerà a una doppia aliquota e alla razionalizzazione dell’IVA, taglio alle tasse su tredicesime, straordinari e premi di produttività. Per le partite IVA all’orizzonte il versamento a rate degli acconti di novembre. Non mancheranno i lavori sul complesso normativo da semplificare, armonizzare e riordinare.

Presenze giustificate – La presenza di oggetti preziosi in negozio deve sempre essere giustificabile e giustificata, anche per gli oggetti in riparazione. La tracciabilità dei preziosi è essenziale per evitare contestazioni in caso di controlli da parte degli Organi di Pubblica Sicurezza e questo vale anche per quelli consegnati dai privati per la riparazione. In caso di controlli, infatti, il gioielliere deve poter dimostrare che un determinato oggetto, presente in negozio, è lì per essere riparato. Sull’utilizzo del Registro di Pubblica Sicurezza per le operazioni diverse dalla mera attività di compravendita e permuta di oggetti preziosi – di cui al Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 92 -che implicano qualsivoglia forma di detenzione da parte degli esercenti di oggetti preziosi usati – di cui all’art. 128 del T.U.L.P.S. – il 13 agosto 2018 si è pronunciato l’Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale del Ministero dell’Interno in risposta ad una richiesta formulata dalla divisione della Polizia Amministrativa della Questura di Rimini. Nella risposta al quesito il Mininterno evidenzia, come per “le operazioni diverse, dalla mera attività di compravendita e permuta di oggetti preziosi di cui al Decreto Legislativo 25 maggio 2017 n. 92 che implicano qualsivoglia forma di detenzione da parte degli esercenti di oggetti preziosi usati di cui all’art. 128 del T.U.L.P.S., dovranno continuare ad essere annotate nel registro delle operazioni di cui all’art. 128 T.U.L.P.S. al fine di garantirne la tracciabilità”. Pertanto, tale obbligo deriva dalla necessità di dimostrare, in occasione di controlli, la provenienza degli oggetti usati dei quali si abbia il possesso a qualsiasi titolo.

Mega gemme – Simonetta Scarane, sul quotidiano economico Italia Oggi in edicola ieri, nel suo articolo “In vendita da Sotheby’s un diamante puro perfetto” ci informa che fino a giovedì prossimo 20 luglio sul sito della casa d’aste britannica Sotheby’s – è possibile in “un ambiente sicuro e protetto” fare offerte per questa pietra da 15,02 carati classificato di colore D. Un ultimo dettaglio. È richiesta una cauzione di un milione di dollari di Hong Kong (all’incirca 116 mila euro).
Tiffany & Co. Annuncia, a sua volta, l’acquisto di una pietra preziosa degna di nota: si tratta di uno smeraldo di oltre 10 carati, il raro “Tiffany Muzo Emerald”, estratto direttamente dalle Miniere di Smeraldi di Muzo, Colombia.

I numeri di Swatch parlano chiaro – Il fatturato netto di Swatch Group nel 1° semestre 2023 è cresciuto del +18% rispetto all’esercizio precedente. L’effetto valutario negativo è stato significativo e si è attestato a -6.7%, ovvero CHF -242 milioni. A tassi di cambio costanti, il fatturato è stato addirittura superiore dell’+8.5% rispetto al precedente semestre record del 2018. Il segmento Orologi & Gioielli (produzione compresa) ha conseguito un aumento significativo del margine operativo pari al 19.4% (esercizio precedente: 15.7%). Anche i più importanti mercati europei hanno registrato una crescita gradevolmente forte, prima fra tutti la Svizzera con un aumento di quasi il 50%, seguita da Italia, Spagna e Francia. Nel primo semestre del 2023 la quota di fatturato della distribuzione ha superato la soglia del 40% nel fatturato totale del segmento Orologi & Gioielli, con una media delle vendite per boutique superiore di oltre il 30% rispetto all’anno precedente.

Orologi d’epoca in mostra sull’Arno: da non perdere – Oltre 60 orologi antichi, conservati e studiati da Gian Carlo Del Vecchio (1918-2016), uno tra i massimi collezionisti al mondo, realizzati fra il XV e l’inizio del XIX secolo, sono protagonisti della mostra ‘Ore italiane’, inaugurata nei giorni scorsi al Museo Galileo di Firenze. Sono pezzi pregiati frutto di una selezione della raccolta che rimarranno esposti fino al 15 ottobre. La mostra è affiancata da due laboratori didattici appositamente concepiti, che saranno tenuti da esperti di orologeria. Per saperne di più

n. 119/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Venerdì 14 Luglio 2023- S. Camillo de Lellis