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n. 138/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

L’oro riprende quota. Il metallo giallo, con consegna immediata, è attualmente quotato 1928,17 dollari l’oncia, pari a 58,18 euro al grammo.

Inflazione in leggera frenata – Dopo l’ennesimo rialzo dei tassi da parte della BCE, arriva la notizia di un’inflazione che in Italia ad agosto rallenta più del previsto e si fissa al 5,4% su base tendenziale rispetto al 5,9% di luglio. Lo dichiara l’Istat nei dati preliminari diffusi sabato scorso rivedendo al ribasso le stime preliminari che indicavano un 5,5%. Frena anche il carrello della spesa – quello dei beni alimentari e per la cura della casa e della persona – con la variazione tendenziale dei prezzi che passa dal 10,2% di luglio al 9,4% di agosto. I rialzi della Banca Centrale Europea dovrebbero comunque aiutare, stando alle diverse dichiarazioni riportate sui maggiori quotidiani nazionali, a rinforzare la tendenza al ribasso dell’inflazione iniziata da alcuni mesi. L’inflazione è più alta di quella nazionale – sottolinea l’Istat – nel Nord-Ovest (5,8%), nel Centro (5,5%) e nelle Isole (5,5%), mentre risulta inferiore al Sud (5,2%) e nel Nord-Est (5,0%).

Riduzione Irpef? Sperare è lecito – La prudenza è d’obbligo, a maggior ragione in una fase di rallentamento dell’economia la cui portata esatta è ancora da comprendere. Ma il Governo ci prova. La conferma del taglio del cuneo fiscale “per tutto il 2024”, che è l’obiettivo principale della prossima legge di Bilancio come ribadito da Giorgia Meloni, potrebbe essere accompagnato da una prima riduzione dell’Irpef: più precisamente, dall’estensione ad un numero maggiore di contribuenti dell’attuale prima (e più favorevole) aliquota del 23%.
L’indicazione è arrivata ieri dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo, regista della riforma fiscale già approvata dal Parlamento e che, almeno in parte, sarà anticipata nella manovra per il 2024. L’ipotesi allo studio è quella di accorpare i primi due scaglioni: attualmente si paga il 23% su quello che arriva a 15 mila euro l’anno e il 25% da questa soglia fino a quella dei 28 mila euro. Estendendo l’aliquota più bassa, resterebbero comunque ferme le successive due (35% fino a 50 mila euro e 43% al di sopra di questo importo). Il numero di aliquote scenderebbe così da quattro a tre. In base alle statistiche sulle dichiarazioni fiscali, i contribuenti con un reddito tra 15 mila e 28 mila euro sono quasi 14 milioni (inclusi pensionati e lavoratori autonomi), ma il taglio di due punti percentuali riguarderebbe, seppur con un beneficio fisso pari a 260 euro l’anno, anche coloro che sono al di sopra della soglia dei 28 mila euro di reddito annuo.

Cedolare secca locali commerciali: sì o no – Si avvicina il momento della verità per la cedolare secca sui locali commerciali. Gli esperti incaricati dal ministero dell’Economia hanno preparato lo schema della norma, come prevede la delega per la riforma fiscale (legge 111/23): dopo la consegna dei testi e delle relazioni – prevista entro mercoledì – toccherà al Governo decidere se il debutto avverrà il 1° gennaio 2024 e in quale versione (completa o limitata ad alcuni immobili o situazioni).

Per i tre quarti di secolo di Bulgari Serpenti primo evento a Milano – Bulgari celebra i 75 anni uno dei suoi simboli emblematici. Dall’11 ottobre al 19 novembre prossimi, a Milano al Dazio di Levante di Piazza Sempione, si ripercorre la storia del “serpente”, dai primi orologi fino alle collezioni attuali, passando per le reinterpretazioni di artisti contemporanei italiani ed internazionali. Il capoluogo lombardo sarà l’unica tappa italiana di 75 Years of Infinite Tales prevista anche a Shanghai, Seoul, Dubai e Tokyo per celebrare l’anniversario di un’icona della gioielleria.

Lo smartwatch compie dieci anni – Un mercato con alti e bassi, grandi accelerate e brusche frenate: oggi, secondo i dati Counterpoint, vale 29,31 miliardi di dollari (27,43 miliardi di euro) e si prevede che raggiungerà i 77,22 miliardi di dollari (72,30 miliardi di euro). Ottimismo derivante principalmente da tre fattori: primo, lo smartwatch è diventato, grazie a una particolare ricerca estetica, un oggetto simbolo del consumo di tendenza e non solo un gadget per nerd. Questo è avvenuto – ed è il secondo motivo – perché gli smartwatch nel tempo hanno sviluppato nuove applicazioni e funzionalità principalmente legate al fitness e al benessere che sono state ben recepite da un pubblico più vasto. Ultimo, ma non per importanza, è un generale calo dei prezzi, non solo dei prodotti più basic, ma anche dei prodotti più avanzati, confermato dalle uscite delle ultime settimane.

n. 138/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 18 Settembre 2023 – S. Sofia

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