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n. 158/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Oro a ridosso dei 2.000 dollari l’oncia. Attualmente è quotato a 60,24 euro al grammo pari a 1980,83 dollari l’oncia.

Lotteria scontrini: ancora incertezze – L’obbligo di aggiornare i registratori di cassa telematici entro il 2 ottobre 2023 è oramai un dato certo. Ed ora quale sarà il prossimo passo? Al momento, nonostante l’adeguamento di fatto obbligatorio, domina l’incertezza sul lancio della nuova lotteria degli scontrini che non sostituirà la precedente ma l’affiancherà. Nonostante tutto sia pronto, non è stata stabilita la partenza. È probabile che il lancio avvenga nel gennaio 2024. Un’unica certezza: il 12 ottobre vi è stato l’ultimo turno della lotteria scontrini nella formula attuale che prevedeva estrazioni mensili, settimanali e annuali. Per il futuro, nelle scorse settimane il Garante della Privacy ha fornito istruzioni chiare: gli interessati, ovvero i clienti, dovranno scaricare l’app “Gioco Legale” autenticarsi tramite SPID o CIE e utilizzare l’app per scannerizzare il codice presente sullo scontrino emesso dall’esercente al momento del pagamento elettronico. Eventuali notifiche di vincita saranno visualizzate istantaneamente sull’app stessa.
Successivamente, i vincitori dovranno compilare un questionario tramite l’app e scansionare, come detto, il codice bidimensionale generato dal registratore di cassa al momento dell’acquisto. Le vincite dovranno essere ritirate entro 30 giorni. Ma questa è tutta un’altra storia. Attendiamo segnali…e soprattutto ulteriori istruzioni per gli esercenti.

Italiani fra i grandi amanti dell’ora elvetica – Segno positivo per gli orologi svizzeri importati in Italia. A dichiararlo, ieri, la rilevazione mensile della Fédération de l’Industrie Horlogère Suisse-FH ha reso noto che il nostro Paese ha importato segnatempo per 93 milioni di franchi pari a un +24,5%, rientrando tra i primi dieci mercati di riferimento. Un incremento decisamente positivo, dunque, e non solo con riferimento al nostro mercato. “L’evoluzione di settembre conferma l’attesa normalizzazione della crescita”, riporta la nota della Federazione. Nei primi nove mesi dell’anno l’export orologiero è progredito dell’8,6% (a 19,6 miliardi) rispetto agli stessi mesi del 2022. Nel mese di settembre le esportazioni elvetiche di segnatempo sono state pari 2,46 miliardi di euro al cambio attuale, in aumento del 3,8% rispetto ad un anno prima. L’andamento delle esportazioni in relazione ai segmenti di prezzo si presenta sfaccettato con la fascia medio-alta di prodotto in forte sofferenza. Infatti, in settembre c’è stata una conferma di quanto già visto in agosto, cioè una crescita dei due estremi: la gamma alta e la gamma di base. In valore, infatti, la gamma alta con prezzo superiore ai 3 mila franchi è salita dell’8,2%; la gamma medio-alta con prezzo tra 500 e 3 mila franchi è scesa del 10,4%; la gamma media con prezzo tra 200 e 500 franchi è anche scesa, seppur lievemente (-0,4%); infine, la gamma di base con prezzo sotto i 200 franchi è salita del 4,3%. Il polo elvetico dei segnatempo rappresenta oltre il 50% del fatturato mondiale del settore ed esporta oltre il 90% della sua produzione. I dati sull’export forniti mensilmente dalla FH rappresentano per il settore una fotografia ad alta risoluzione del mercato. Ora non resta che attendere i dati relativi all’ultimo trimestre che, con il mese di dicembre caratterizzato dalle vendite natalizie e di fine anno, rappresenterà per il comparto orologiero e non solo, un’importante cartina di tornasole. Prossimo appuntamento 21 novembre con i dati del mese di ottobre.

Lonsdaleite avversaria del diamante? – Il diamante da sempre è celebrato per la sua straordinaria durezza. Composto da atomi di carbonio disposti in una struttura a reticolo cubico, ha dimostrato di resistere a graffi e abrasioni come nessun altro materiale. Potrebbe esserci qualcosa di più duro e soprattutto resistente di un diamante?
La risposta non è così semplice. Richard Kaner, chimico dei materiali presso l’Università californiana di Los Angeles, sottolinea che per la maggior parte delle applicazioni pratiche il diamante rimane il materiale più duro. Tuttavia, esistono modi per creare diamanti ancora più duri rispetto ai tradizionali e ci sono altri materiali che, almeno teoricamente, potrebbero superarli.
Un possibile rivale del diamante è la lonsdaleite (chiamato anche diamante esagonale), un materiale composto, come il diamante, da atomi di carbonio, ma con una struttura cristallina esagonale piuttosto che cubica. Questo enigmatico materiale è stato per lo più trovato in meteoriti e, fino a poco tempo fa, in quantità così piccole da sollevare dubbi sulla sua esistenza come materiale a sé stante. Tuttavia, recenti scoperte di cristalli di lonsdaleite di dimensioni maggiori hanno rafforzato la sua credibilità come potenziale rivale della gemma.
Nonostante l’entusiasmo, il nuovo materiale non sostituirà il diamante nelle applicazioni industriali nel prossimo futuro.  Tuttavia, giocando con la struttura nanometrica del diamante, i ricercatori sono riusciti a produrre un materiale che supera la durezza tradizionale. Questi “diamanti nanogemellati”, formati da minuscoli cristalli della pietra preziosa, hanno dimostrato di avere una durezza doppia rispetto a quelli tradizionali. Avanti verso nuovi orizzonti!

Questa sera tutti su Canale 5 invitati da sua maestà il corallo – A Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35) torna la rubrica “Paesi, paesaggi…”, condotta da Davide Rampello, che svela tutti i segreti del nostro Paese ricco di tradizioni, prelibatezze culinarie ed eccellenze artigianali. Questa sera tappa a Torre del Greco per raccontare l’arte dell’incisione del corallo e la lavorazione a cammeo.

n. 158/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Venerdì 20 Ottobre 2023 – S. Irene

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